Terremoto a Taiwan: i possibili impatti sulla produzione dei chip
Aggiornamento del 6 aprile 2024: A due giorni dal terremoto che ha colpito Taiwan, TSMC ha ripreso i lavori dopo averli interrotti momentaneamente per eseguire ispezioni di sicurezza, che non hanno mostrato alcun malfunzionamento. Ci sono stati danni causati a un piccolo numero di strumenti in alcune strutture, ma non si trattava di strumenti critici per la produzione di chip. Alcune linee di produzione in aree che hanno subito un impatto maggiore richiederanno probabilmente più tempo per tornare alla produzione completamente automatizzata, ma il recupero complessivo degli strumenti degli impianti di produzione ha superato l’80% già il giorno dopo il sisma.
Un forte terremoto (magnitudo di 7,2/7,4) ha colpito nelle scorse ore Taiwan, facendo chiudere temporaneamente alcuni impianti di produzione di chip di TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing), il più grande produttore indipendente di semiconduttori al mondo. Nonostante il sisma abbia colpito al largo della costa orientale di Taiwan (a oltre 100 chilometri dalla capitale Taipei e dai distretti produttivi tecnologici dell’isola), TSMC ha evacuato alcuni dei suoi impianti di produzione di chip come precauzione di sicurezza per il personale.
L’azienda non ha ancora rilasciato alcun aggiornamento sulla situazione, ma The Register ha individuato un documento del produttore di elettronica taiwanese Synpopwer, che come TSMC ha sede a Taoyuan City, secondo il quale non c’è stato alcun impatto significativo sulle operazioni a causa del terremoto.
Qualsiasi impatto su TSMC potrebbe avere conseguenze più gravi visto che la produzione di chip è un’attività decisamente complessa, ma secondo la CNBC il personale di TSMC sta già iniziando a tornare al lavoro.
I report provenienti da Taiwan indicano al momento danni significativi agli edifici della città di Hualien e interruzioni di internet nel centro di Taipei, mentre la borsa di Taiwan ha subito solo una lieve flessione, suggerendo che le grandi aziende taiwanesi non si aspettano un impatto particolarmente grave dal sisma.