Dopo alcuni mesi dal primo annuncio si torna finalmente a parlare dei prossimi dispositivi Windows 10 con a bordo processori basati su architettura ARM (molto probabilmente Snapdragon di fascia alta come l’835), All’evento Qualcomm 5G Summit andato in scena nei giorni scorsi si è infatti saputo che il punto distintivo di questi nuovi dispositivi sarà l’autonomia.

Se però fino a ieri si parlava in modo un po’ evasivo di due giorni di utilizzo con una sola carica, nelle scorse ore, grazie ai giornalisti di Fudzilla che hanno intervistato Cristiano Amon di Qualcomm, possiamo conoscere qualche dettaglio in più. E che dettaglio!. Amon infatti ha parlato di 29 ore di riproduzione continua di un video su Netflix sotto rete Wi-Fi.

arm

Naturalmente sotto LTE l’autonomia calerà, ma anche in questo caso di utilizzo si parla di 20 ore abbondanti, una cifra quasi incredibile se pensiamo a quello che possono fare oggi le migliori soluzioni con a bordo processori Intel x86. Il Surface Book di Microsoft ad esempio si spinge fino a 12 ore nello stesso scenario riportato da Amon, che scendono a 10 ore nel caso dello Xiaomi Mi Notebook.

Insomma, il mix tra Windows 10 e ARM sembra davvero straordinario per chi cerca un dispositivo con una super autonomia e al momento si prevede che i primi modelli di fascia alta arriveranno sul mercato entro fine anno, sebbene al momento non ci siano dettagli su prezzi, configurazioni e soprattutto sui produttori coinvolti oltre ad Asus, HP e Lenovo.

Resta poi da vedere tutto il discorso relativo alle prestazioni, visto che questi dispositivi potranno eseguire applicazioni desktop solo tramite emulazione e, di conseguenza, il rischio di performance “azzoppate” rispetto a soluzioni con processori Intel x86 non è da sottovalutare.