L’ultima versione di Chrome è un fulmine
Da qualche giorno Google ha rilasciato la versione 53 di Chrome per Desktop (Windows, OS X e Linux), che oltre a portare al browser numero uno al mondo un look più “flat” e intonato con il sempre più diffuso Material Design, ha introdotto diverse migliorie a livello di velocità, reattività e consumo energetico. Per spiegare meglio in cosa consistano questi miglioramenti, Google ha riportato alcuni dati in un post sul blog di Chrome.
Utilizzando tool di benchmarking tra cui il noto Speedometer e mettendo a confronto le prestazioni di Chrome 53 con quelle di Chrome 46, rilasciato circa nello stesso periodo di un anno fa, secondo Google la reattività è aumentata del 15% nella nuovissima release del browser. I miglioramenti più corposi sembrano comunque essere a livello di autonomia.
Il video in time-lapse qui sopra, realizzato sempre da Google, ha infatti messo a confronto le due versioni del browser nella riproduzione in loop di video su Vimeo. Il Surface Book con Chrome 53 utilizzato per il test riesce ad arrivare a 10 ore e 39 minuti, mentre quello con Chrome 46 si ferma a 8 ore e 27 minuti. Google specifica tra l’altro che risultati simili si abbiano anche testando Chrome 53 con i video su YouTube e Facebook, aggiungendo che su macOS Chrome 53 consuma il 33% in meno di energia rispetto a Chrome 46 per il rendering video, lo scrolling delle pagine e qualsiasi altra operazione.