Il Made in Italy alla conquista del mercato cinese grazie all’accordo Sella-Alipay
Turisti e utenti cinesi potranno effettuare acquisti nei negozi fisici e sui siti web italiani pagando con Alipay, l’app di pagamento più diffusa in Cina
Attiva nel settore della comunicazione dal 2003, dopo la laurea in Matematica e un master in Comunicazione Scientifica. Mi sono specializzata nell’editoria B2B, seguendo in particolare lo sviluppo del... Leggi tutto
Il Gruppo Sella e Alipay hanno siglato un accordo che permetterà agli utenti cinesi di utilizzare l’app Alipay per pagamenti in negozi italiani fisici e online. Grazie all’accordo i possessori di un wallet Alipay potranno effettuare acquisti nei negozi abilitati in Italia e sui siti di e-commerce che utilizzano Gestpay, la soluzione italiana per la gestione dei pagamenti online del Gruppo Sella, già utilizzata in oltre 20 Paesi.
L’app Alipay è la piattaforma di pagamento di Ant Financial, parte di Alibaba Group. Utilizzata da oltre 520 milioni di utenti in Cina, rappresenta la modalità di pagamento più diffusa sia nel Paese che tra i turisti che ogni anno visitano l’Italia. Secondo un recente studio realizzato da Nielsen per Alipay, il budget allocato dal turista cinese per la vacanza in Europa è superiore ai 3700 dollari, cifra spesso spesa nei negozi di articoli di lusso, nei ristoranti e nell’artigianato.
La piattaforma realizzata dal team di specialisti del Gruppo Sella in collaborazione con la società Vipera, in cui il Gruppo ha investito nel 2017, consentirà di installare sui principali Pos già oggi disponibili presso i negozi un applicativo che genera un QR Code sullo schermo o sulla ricevuta. I clienti potranno pagare attraverso lo smartphone inquadrando il QR Code con il wallet Alipay.
In linea con l’obiettivo strategico delle piattaforme di Open Banking, il Gruppo Sella rende inoltre disponibile una infrastruttura di API che consente di abilitare lo stesso strumento di pagamento anche su terminali di vendita oltre al Pos, che potranno così incorporare il sistema di pagamento nei loro applicativi.
Collaboratore
Francesco segue il mondo della tecnologia dal 1999, scrivendo per numerose testate online e cartacee. È specializzato soprattutto in tecnologia B2B, hardware e nuovi m... Leggi tutto
Samsung ha annunciato nelle scorse ore la disponibilità in Italia a partire da oggi del proprio sistema di pagamento elettronico Samsung Pay, che consente di pagare dal proprio smartphone e fare acquisti praticamente in qualsiasi esercizio commerciale che accetta le carte di credito, di debito o prepagate. Samsung Pay supporta sia la tecnologia NFC (Near Field Communication), sia MST (Magnetic Secure Transmission) e funziona con quasi tutti i terminali di pagamento e con i circuiti di pagamento aderenti.
Secondo i dati emersi dal nuovo studio dell’Osservatorio Mobile Payment & Commerce della School of Management del Politecnico di Milano, nel 2017 in Italia i pagamenti digitali con carta sono aumentati di oltre il 10%, raggiungendo i 220 miliardi di euro, mentre i pagamenti tramite smartphone continuano a fare la parte da leone nel settore dei New Digital Payment.
Inoltre, i Mobile Proximity Payment, ossia i pagamenti effettuati presso i punti vendita attraverso gli smartphone, hanno avuto una vera e propria impennata: nel 2017 si sono registrati oltre 70 milioni di euro transato, in netta crescita rispetto ai 10 milioni scarsi del 2016. Si stima che nel 2020 il transato potrebbe valere dai 3,2 ai 6,5 miliardi di euro.
In questo contesto Samsung Pay è stato progettato per rendere i pagamenti tramite smartphone sicuri, semplici e convenienti. Il servizio garantisce innanzitutto la sicurezza dei dati delle proprie carte di pagamento grazie a tre livelli di sicurezza. Per autorizzare ogni transazione, è necessario autenticarsi con PIN, impronta digitale o scansione dell’iride. C’è poi la tokenizzazione dei dati della carta di pagamento che, in questo modo, non compaiono mai nelle transazioni, né vengono memorizzati sul dispositivo; infine la protezione dei dati avviene tramite la piattaforma Samsung Knox integrata nello smartphone.
Per utilizzare il servizio, basta accedere all’applicazione Samsung Pay registrandosi con le credenziali del proprio account Samsung e aggiungere la propria carta di credito. Il pagamento avviene in pochi secondi; si seleziona la carta di credito che si vuole utilizzare, nel caso se ne abbia più di una, si utilizza la modalità di identificazione preferita (impronta digitale, iride, pin) e si avvicina il proprio smartphone al POS.
Samsung Pay è accettato praticamente in tutti gli esercizi commerciali dove si è abituati a utilizzare le proprie carte di credito o debito. L’utilizzo di Samsung Pay non comporta alcun costo aggiuntivo per l’utente, né alcuna commissione per gli istituti bancari.
Samsung Pay però è anche molto più di un metodo di pagamento. È infatti possibile caricare le proprie carte fedeltà per averle sempre a portata di tap al momento del pagamento e accedere a tante promozioni dedicate agli utenti Samsung Pay. Tra i partner aderenti all’iniziativa, sono inclusi Bennet, Cisalfa Sport, DayBreakHotels.com, EF Education, Esselunga, Leroy Merlin, Moleskine, Old Wild West, Penny Market, Prenatal, Yoox.
“Dopo il recente lancio di Galaxy S9 e S9+, Samsung introduce da oggi un altro servizio innovativo che contribuirà a rendere più semplice la vita degli utenti dei nostri prodotti”, ha dichiarato Carlo Barlocco, Presidente di Samsung Electronics Italia. “Siamo convinti che il lancio in Italia di Samsung Pay contribuirà alla trasformazione del rapporto degli italiani con il denaro in direzione di quella cashless society di cui si parla ormai da tempo e che in alcuni Paesi è già una realtà capace di apportare benefici concreti al sistema paese nel suo complesso, grazie anche al fatto di rendere la gestione del denaro totalmente trasparente”.