Oggi le persone guardano ogni giorno oltre 100 milioni di ore di video su Facebook e ogni singolo momento conta per gli inserzionisti. Secondo test indipendenti condotti da Fors–Marsh, le persone ricordano i contenuti sul News Feed da mobile dopo averli visualizzati solo per un quarto di secondo.

Il valore dell’annuncio video si crea velocemente e aumenta con la durata, che si tratti di misurazione di ad recall, di brand awarness o di vendite. Facebook, insieme con Nielsen, ha osservato che fino al 47% del valore di una campagna video viene conseguito nei primi tre secondi, e fino al 74% entro i primi dieci secondi.

Con il crescente controllo delle persone sul tipo e sulla durata dei contenuti visualizzati, diventa quindi estremamente importante comunicare velocemente il messaggio nell’annuncio video e catturare l’attenzione degli spettatori. Questo è il motivo per cui oggi Facebook ha reso disponibili nuove funzionalità, suggerendo consigli ed esempi di campagne video che hanno riscontrato successo.

La prima novità riguarda i sottotitoli automatici per gli annunci video, con lo strumento di auto-captioning che inizierà il roll out a livello globale per Ads Manager e Power Editor nelle prossime settimane e sarà inizialmente disponibile per sottotitoli in lingua inglese. In un contesto sempre più mobile, le persone preferiscono scegliere se ascoltare anche l’audio. Studi hanno dimostrato che l’80% delle persone reagisce negativamente, sia verso la piattaforma che verso l’inserzionista, quando gli annunci video su mobile vengono visualizzati ad alto volume. Gli inserzionisti dovrebbero considerare questo aspetto, assicurandosi che le loro storie non necessitino di audio per comunicare il messaggio.

Gli inserzionisti vogliono infatti capire come le persone vengano coinvolte dai loro video

Test condotti internamente hanno mostrato che annunci video provvisti di sottotitoli incrementano la durata della visualizzazione del video mediamente del 12%. Prima, gli inserzionisti potevano aggiungere i sottotitoli ai video solo attraverso embedding o caricando i file con i sottotitoli. Presto potranno scegliere l’integrazione automatica. Questo strumento genera sottotitoli per gli annunci video e li offre agli inserzionisti per rivederli, editarli e salvarli.

Arrivano inoltre nuove opzioni di reportistica e di acquisto per gli annunci video. Gli inserzionisti vogliono infatti capire come le persone vengano coinvolte dai loro video e per questo Facebook ha reso disponibili nuove metriche. Gli inserzionisti sono ora in grado di vedere la percentuale delle persone che hanno visualizzato i video con l’audio in Page Insights e a breve potranno vederla anche in Ad Insights. A differenza di altri ambienti digitali, l’offerta degli annunci su Facebook si basa su persone reali.

Per creare annunci video che colpiscano il target e portino al raggiungimento degli obiettivi, Facebook suggerisce di seguire alcuni consigli come stabilire velocemente una connessione, considerare le anteprime dei video e titoli che siano in grado di attirare le persone, puntare su scatti chiari e protagonisti riconoscibili per creare interesse.

Inoltre si consiglia di esprimere il proprio messaggio sfruttando elementi visivi più che sonori. Uno studio di Facebook sugli annunci video ha infatti dimostrato che il 41% dei video senza l’audio risultava senza significato. Mostrare sottotitoli, loghi e prodotti può aiutare a comunicare il proprio messaggio, anche senza suoni. Infine la parola magica: sperimentare. Non esiste infatti una soluzione universale per realizzare video; bisogna sperimentare e testare per capire cosa funziona per il brand e l’audience. Nel processo bisogna considerare l’utilizzo di ad in sequenza e combinazioni di storytelling creativo per raccontare una storia nel corso di molteplici interazioni.