Il metaverso in sanità secondo il Boston Consulting Group
“Sta accadendo senza molta attenzione o clamore, ma il metaverso sta stimolando una trasformazione nell’assistenza sanitaria. Aziende innovative, sostenute da ingenti finanziamenti, stanno ottenendo una rara tripletta: maggiore accesso, migliori risultati e costi più bassi in settori come la diagnostica per immagini medica e chirurgica, la salute mentale e la formazione medica”.
Boston Consulting Group con l’articolo The Health Care Metaverse Is More Than a Virtual Reality celebra la progressione del metaverso in ambito sanitario. Anche se siamo ancora nelle prime fasi di sviluppo, è la tesi, la maggior parte dei settori dell’assistenza sanitaria ne sta già sperimentando l’impatto. Il rapido avanzamento della tecnologia e l’aumento della sua adozione, è l’opinione degli analisti Ozgur Adigozel, Tibor Mérey e Madeline Mathews lasciano presagire una significativa disruption.
Il metaverso nella sanità oggi
Metaverso non significa solo giochi e intrattenimento, ma comprende una serie di tecnologie sottostanti che possono avere usi reali nell’assistenza sanitaria. Stiamo parlando di realtà estesa (realtà aumentata, realtà virtuale e realtà mista, o AR, VR e MR, indicate collettivamente come XR); le tecnologie e le applicazioni Web3, come blockchain e gli asset virtuali; gli M-world, i luoghi virtuali vivi dove gli utenti si riuniscono e creano contenuti. Finora, la maggior parte dei casi d’uso in ambito sanitario riguarda la XR. “Le tecnologie vengono utilizzate in diverse applicazioni diagnostiche e terapeutiche, oltre che nella formazione medica e in riunioni e conferenze. Le aziende stanno anche sperimentando la blockchain per applicazioni che vanno dalla verifica della catena di approvvigionamento all’archiviazione e alla gestione dei dati sanitari”.
Secondo gli esperti della società di consulenza le tecnologie metaverse possono creare valore per le aziende migliorando l’accesso alle cure mettendo in contatto pazienti e fornitori indipendentemente dalla loro ubicazione. Aiutano anche a migliorare l’accuratezza della diagnostica e la qualità degli interventi chirurgici con tecnologie avanzate, riducono i costi di erogazione delle cure, formazione medica e gestione dei dati, aprono nuove possibilità di archiviazione, condivisione e accesso ai dati (pazienti, richieste di rimborso e fornitori), migliorano l’esperienza dei pazienti e riducono i costi operativi ottimizzando funzioni come il reclutamento, l’apprendimento e lo sviluppo e i pagamenti.
Il ruolo delle startup
Come accade spesso con le nuove tecnologie, le startup stanno guidando gran parte dell’attività di sviluppo. (Molte di esse hanno già prodotti validi sul mercato, utilizzati dai principali fornitori. Ad esempio, nel campo della salute mentale e dei trattamenti neurologici, le terapie basate su XR, molte delle quali già approvate dalla Fda, vengono utilizzate per trattare ansia, fobie, Ptsd e stress generale). L’attività di queste aziende migliora l’accesso e la qualità delle cure aumentando il numero di opzioni disponibili e offre opportunità spesso meno costose e più efficienti delle terapie tradizionali per la salute mentale. Tra gli esempi c’è Sympatient, che offre un trattamento dell’ansia basato sulla VR che affronta l’agorafobia, la fobia sociale e i disturbi da panico attraverso la terapia dell’esposizione. Analogamente, Oxford VR ha sviluppato una piattaforma che fornisce ai pazienti una terapia di esposizione attraverso “trattamenti in situ” in uno spazio sicuro dove possono essere simulate diverse condizioni.
Il metaverso dell’assistenza sanitaria
Altre importanti strutture come Johns Hopkins e Mayo Clinic stanno utilizzando la AR per assistere le procedure mediche, tra cui preparazione ed esecuzione di interventi chirurgici alla colonna vertebrale e il posizionamento di cateteri. La tecnologia, che consente una visualizzazione completa (anziché bidimensionale) dell’anatomia del paziente, migliora i tassi di errore, la velocità e i risultati. Tra le aziende attive figurano SentiAr (visualizzazione interattiva in 3D del tessuto cardiaco), Augmedics (visualizzazione del midollo spinale) e Medivis (sovrapposizione di immagini mediche durante l’intervento).
Nel campo della fisioterapia e della riabilitazione, prosegue l’analisi di Bcg, l’XR migliora l’accesso alle cure fornendo trattamenti (tra cui il recupero dell’ictus, gli allenamenti di fisioterapia e il monitoraggio dei progressi) indipendentemente dalla posizione fisica. L’XR può anche ridurre i costi dell’assistenza grazie a modelli di trattamento orientati al domicilio e al monitoraggio dei progressi grazie a sensori corporei integrati. La tecnologia è già utilizzata da importanti fornitori, come il Northwestern Medicine Marianjoy Rehabilitation Hospital. Le innovazioni includono il programma di fisioterapia basato sulla VR di XRHealth, che consente ai fornitori di associare i pazienti a terapisti che creano piani di cura personalizzati gestiti tramite VR. GestureTek Health ha creato giochi di fisioterapia in VR che collocano i pazienti in mondi virtuali e consentono ai medici di monitorare e regolare i parametri dell’attività per vari livelli di trattamento.
Con lo sviluppo del metaverso sanitario, è probabile che si verifichino “more disruption” in più settori. I casi d’uso basati sull’XR hanno già indotto molti fornitori a sperimentare nuovi approcci nella formazione, nella terapia, nella chirurgia e nella diagnostica. Con il passaggio alla fase due, questi casi d’uso prolifereranno e emergeranno nuove applicazioni della blockchain – e, potenzialmente, del mondo M – in settori quali l’assistenza ai disabili e agli anziani, le sperimentazioni cliniche, i gemelli digitali degli ospedali e la gestione delle richieste di rimborso e dei dati dei fornitori. Un po’ più in là nel tempo, la terza fase sarà definita da una convergenza delle varie tecnologie sottostanti, che consentirà casi d’uso avanzati, come gli ospedali XR e M-world, la navigazione end-to-end delle cure, gli interventi chirurgici robotici in remoto e l’archiviazione dei dati dei pazienti su una blockchain. A quel punto, le tecnologie metaverse saranno standard nella maggior parte dei settori dell’assistenza sanitaria.
Le aree chiave
La velocità dello sviluppo dipenderà da tre aree chiave come tecnologia, contenuti e uso aziendale. Per quanto riguarda la tecnologia le cuffie XR, migliori e più economiche, stanno arrivando sul mercato. Si prevede che sia gli operatori storici che quelli nuovi (come Meta, Microsoft e Apple) promuoveranno i progressi della tecnologia XR che, a loro volta, spingeranno la base installata verso la massa critica. Secondo Bcg si assisterà a una continua convergenza dei dispositivi AR e VR verso cuffie MR con capacità migliorate (come Cambria di Meta e il dispositivo 2023 di Apple, di cui si vocifera). Mark Zuckerberg di Meta ha indicato in dieci milioni di unità la base per un ecosistema autosufficiente, un traguardo che il Quest 2 dell’azienda ha raggiunto nella prima metà del 2022. Nel settore sanitario, il 77% dei fornitori e il 94% dei fornitori prevedono un aumento del loro coinvolgimento nel metaverso nei prossimi anni, mentre nessuno ritiene che diminuirà.