Nel 2021 Facebook sarà davvero una piattaforma social di soli video (meglio ancora se in diretta streaming), senza più spazio (o comunque pochissimo) a immagini e testi? È un po’ questo lo scenario che si sono immaginati in molti dopo le parole di Nicola Mendelsohn, vice presidente di Facebook per l’area EMEA (che conta oltre 430 milioni di utenti). La Mendelsohn, intervenendo al Fortune’s Most Powerful Women International Summit di Londra, ha infatti disegnato un presente in cui sulle bacheche di Facebook si scrive sempre meno e si postano sempre più video.

D’altronde, per scambiarsi messaggi testuali o emoji, oggi app e servizi come Messenger e WhatsApp sono molto più in voga di Facebook e la Mendelsohn prevede che tra cinque anni i video la faranno da padroni assoluti nell’attività quotidiana su Facebook. I video stanno infatti crescendo a un ritmo che nemmeno la grande F si aspettava con tale intensità, soprattutto dopo il rilascio lo scorso anno del servizio Facebook Live per le dirette video in streaming. I video sono molto più efficaci, attraenti e istantanei rispetto a immagini o testi per comunicare qualcosa in poco tempo.

Non è un caso se su Snapchat, principale rivale di Facebook quando si parla di utenti più giovani, si guardino 10 miliardi di video al giorno contro gli 8 miliardi visti su Facebook, che però nello stesso periodo dello scorso anno erano solo un miliardo. Una crescita rapidissima e torrenziale che ha portato la Mendelsohn a “sbilanciarsi” in questa previsione quinquennale, conscia anche che la condivisione di post su Facebook è scesa del 5.5% da metà del 2014 a metà del 2015, mentre la quantità di aggiornamenti personali postati su Facebook è scesa del 21% nello stesso periodo.