Twitter allarga definitivamente i 140 caratteri
Ne avevamo già parlato qui alcuni giorni fa e alla fine quella indiscrezione si è confermata veritiera. Ieri infatti Twitter ha annunciato che i contenuti non strettamente testuali come le citazioni, i sondaggi, i video, le immagini fotografiche, le Gif animate e le emoji non verranno più conteggiati nel computo dei 140 caratteri di un tweet. In questo modo Twitter non vuole rinunciare alla sua natura di “micro-messaggistica”, ma solo ampliare leggermente lo spazio a disposizione dei suoi utenti per esprimersi con qualche carattere in più.
Un altro cambiamento per ora in fase di test riguarda un nuovo modo di contare i caratteri. Twitter sta infatti sperimentando nuovi tipi di risposta in cui il nome o i nomi degli utenti a cui si replica non vengono considerati nella conta dei caratteri. Un ulteriore “allargamento” dei 140 caratteri permessi che secondo alcuni potrebbe diventare operativo già nelle prossime settimane.
L’ennesimo tentativo insomma di innovarsi e di cercare di attirare più utenti e più fidelizzazione, in quella che la compagnia in mano a Jack Dorsey sta portando avanti come una strategia su più fronti. Recentemente infatti Twitter ha modificato l’algoritmo che regola la visualizzazione dei contenuti sulla Timeline e ha introdotto una novità per i messaggi privati simile al sistema di WhatsApp. Se infatti il destinatario di un messaggio seleziona la relativa opzione, il mittente puòora capire se la conversazione è stata ricevuta e letta, con una spunta grigia che comparirà a fianco del messaggio per l’avvenuto invio e una azzurra per segnalare l’avvenuta lettura.