Akamai ha diffuso un nuovo report relativo alle velocità di collegamento a Internet a livello mondiale nel quarto trimestre 2015, prendendo in esame oltre 220.000 server che rappresentano il 30% del traffico Internet mondiale quotidiano. Un campione insomma significativo dal quale emerge un aumento costante delle velocità sia per quanto riguarda il settore mobile, sia quello dekstop/fisso.

Nel caso dell’Italia assistiamo a un incremento significativo di velocità, con una media di 7,4 Mbps (+33% su base annua) che pone il nostro Paese al 51esimo posto mondiale e al 22esimo dell’area EMEA. Sempre in Italia possiamo contare su una velocità media di picco di 32 Mbps (+19% anno su anno) e, come numero di attivazioni di linee superiori ai 4 Mbps, l’Italia è stato il Paese europeo che più è cresciuto tra il terzo e il quarto trimestre 2015 (+10%), con un +29% invece anno su anno. Alla fine dello scorso anno inoltre il 78% delle connessioni italiani potevano essere considerate a banda larga o larghissima.

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La velocità media nell’area EMEA

Numeri meno significativi invece per le connessioni superiori ai 10 Mbps, che rappresentato solo il 14% del totale italiane ma che, rispetto allo stesso periodo del 2014, sono aumentate del 142%. Nelle connessioni uguali o superiori a 15 Mbps l’Italia guida addirittura la classifica EMEA per crescita maggiore rispetto al terzo trimestre (+56%), arrivando però solo al 5,4% delle connessioni totali e fermandosi alla posizione 22 della classifica locale e al numero 48 della classifica globale.

Tutto quanto detto finora si riferisce alle reti fisse (ADSL e fibra ottica), mentre passando al mobile la velocità media di connessione in Italia ha raggiunto i 9,3 Mbps, con picchi medi di 67,7 Mbps. Ottimo anche lo stato di adozione della banda larga (connessioni superiori ai 4 Mbps) arrivato all’88% delle reti mobili italiane. A scendere in Italia è invece il numero complessivo di accessi alla rete, pari a 16.720.285 di contatti; una cifra che fa uscire il nostro Paese dalla top ten mondiale.