Il boom inarrestabile del video advertising: +30% nel 2016
Un settore in crescita che bisogna saper utilizzare al meglio. Questa la considerazione finale emersa all’evento IAB Seminar Video Advertising: tra storytelling, creatività e innovazione tenutosi ieri presso il MiCo – Milano Congressi. Il Video Advertising, che nel 2015 valeva 364 milioni di euro e il 21% di peso sul totale investimenti con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente, chiuderà quest’anno con una crescita ancora più incisiva, che potrebbe superare il +30% rispetto al 2015 e che rappresenterà un quarto del totale advertising online.
L’obiettivo di tutti gli operatori è quello di sfruttare l’adv video per creare brand awarness, tanto che in Italia solo il 18% dei publisher riconosce di avere meno del 20% di video advertising. Per quanto riguarda il contenuto, sono i canali news e sport quelli con il maggior numero di video adv. Interessante invece il dato sulla interazione tra campagne tv e video advertising: l’80% dei pubblicitari riconosce di farle in contemporanea ma senza una strategia comune.
La fruizione di video in Italia avviene per il 77% da mobile e per il 23% da PC e desktop
I dati Audiweb più recenti hanno inoltre messo in evidenza la crescita della Digital Audience italiana e in particolare sui dispositivi mobile: rispettivamente + 9.1% in due anni e +24% sul mobile. Dal punto di vista dei contenuti, sono le piattaforme di fruizione video a registrare i maggiori consensi, ma anche i contenuti televisivi crescono a ritmi elevatissimi su mobile (+ 40% nell’ultimo anno). La fruizione di video avviene per il 77% da mobile (+24.5%anno su anno) e per il 23% da PC e desktop.
All’evento Nick Reid, Iab Europe Member and Managing Director TubeMogul Europe, ha presentato in anteprima i risultati della recente ricerca Attitudes Towards Digital Video Advertising, che ha indagato le modalità con le quali gli operatori stanno adottando il video advertising. Reid è partito dal valore del mercato digitale in Europa nel 2015: 36.4 miliardi e per la prima volta ha battuto il mercato TV. La ricerca ha messo in luce come il video advertising sia largamente conosciuto e usato dal 90% degli operatori.
“Anche Il trend di crescita dei video su Facebook è fortissimo” ha spiegato Sylvain Querné, Head of Marketing Facebook. “Il video assume oggi per Facebook l’importanza che aveva qualche anno fa il mobile. Fatto 100 il valore dei dati su internet, il video rappresenta oggi il 40%. Entro 2 anni sarà almeno il 60. Puntiamo molto sui video live e usiamo l’intelligenza artificiale per capire quali funzionano di più. Siamo, a questo punto della nostra storia, un’azienda video first”.