Edge continua a crescere e promette velocità super

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Microsoft ha annunciato che Edge è utilizzato su 330 milioni di dispositivi Windows 10 contro i 150 milioni registrati nell’aprile 2016.

Nelle scorse ore Microsoft ha aggiornato i propri dati sulla diffusione del browser Edge, che ricordiamo essere esclusivo per Windows 10. L’erede di Internet Explorer risulta oggi utilizzato su 330 milioni dei circa 500 milioni di dispositivi con a bordo Windows 10, ovvero il 60% del totale. Contando che questo dato nell’aprile dello scorso anno ammontava a meno della metà (150 milioni), la crescita di utenti di Edge in un anno e mezzo è sicuramente positiva per Microsoft.

Se Edge non riesce ad avvicinarsi alle percentuali di Internet Explorer, Firefox e soprattutto Chrome, è soprattutto perché il suo utilizzo è limitato ai dispositivi con Windows 10, cosa che taglia fuori completamente l’utenza del sistema operativo di gran lunga più utilizzato al mondo, ovvero Windows 7.

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A parte questo però Edge è rimasto molto indietro su un fattore oggi molto importante come le estensioni, mentre a livello di prestazioni e consumi il browser di Microsoft ha già dimostrato di non essere secondo a nessuno, soprattutto grazie ai continui aggiornamenti.

E, a proposito di aggiornamenti, l’imminente Windows 10 Fall Creators Update porterà novità anche sul versante Edge, con EdgeHTML 16 e l’integrazione del rendering indipendente che dovrebbero portare a un aumento della velocità nel caricamento delle pagine del 40% rispetto alla versione precedente del browser con EdgeHTML 15. Inoltre sono attese diverse nuove funzioni legate alla gestione e alla fruizione di documenti in PDF, che potrebbero fare di Edge il browser migliore in assoluto come capacità di PDF reader.

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Crisi sempre più nera per Edge e Internet Explorer

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Secondo le ultime stime di Net Applications Edge e Internet Explorer hanno perso quasi un punto percentuale nel giro di un mese.

Solo qualche anno fa era impensabile usare il termine crisi associato a Internet Explorer, browser web che per anni è stato leader incontrastato del settore. Eppure, da quando Chrome ha iniziato a macinare numeri sempre più importanti, il browser di Microsoft ha intrapreso una china discendente che continua ancora oggi e che non è stata fermata nemmeno dall’arrivo (oltre due anni fa) di Edge, il browser esclusivo per Windows 10.

Secondo le ultime rilevazioni di Net Applications ad agosto i due browser assieme hanno totalizzato un market share del 21%, ovvero -0,9% rispetto a luglio (quasi un punto percentuale in un solo mese è un calo a dir poco preoccupante). Chrome risulta invece utilizzato dal 60% del campione rilevato da Net Applications, seguito da Firefox al 12%, da Safari al 4% e da tutti gli altri browser (Opera in testa) al 3%.

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Se il calo di Edge e Internet Explorer dovesse continuare con un ritmo simile a quello di agosto, Net Applications prevede addirittura la scomparsa dei due browser nel giro di 24 mesi. Certo, si tratta della peggiore ipotesi possibile e non è detto che questo rallentamento non cali nei prossimi mesi, ma per Microsoft si tratta di un campanello d’allarme da non sottovalutare, anche perché Edge, seppur continuamente migliorato, continua ad avere un supporto per le estensioni quasi inesistente.

Inoltre Edge è presente solo su Windows 10, che a sua volta è ancora lontano dalle percentuali di Windows 7 e, come se non bastasse, Microsoft non offre alcun suo browser per Android, che come sappiamo bene è ormai la piattaforma più utilizzata in assoluto per l’accesso a internet. Una flebile speranza per una ripresa potrebbe arrivare da Windows 10 S, sul quale (almeno per ora) non può essere installato nessun’altro browser a parte Edge, ma difficilmente questa versione limitata di Windows 10 riuscirà a fare grandi numeri.

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