5G: cos’è la nuova generazione di reti cellulari e come cambierà le aziende
Con le prime reti previste già entro la fine del prossimo anno, la rivoluzione promessa dal 5G sta arrivando prima del previsto. Ma cos’è esattamente il 5G e come cambierà lo scenario tecnologico globale?
Il 5G è la quinta generazione di reti wireless a banda larga. Per dirla in modo un po’ più approssimativo, è il tipo di connettività di nuova generazione che collegherà il vostro smartphone e altri dispositivi intelligenti a Internet quando non utilizzate il Wi-Fi. Il 5G sarà in grado di raggiungere velocità molto più elevate di quelle del 4G (e naturalmente del 3G) e troverà quindi posto non solo sugli smartphone futuri, ma anche su prodotti che richiedono una notevole trasmissione di dati ad alta velocità e molta meno latenza rispetto a quanto possa oggi assicurare la connettività 4G.
Perché il 5G è così importante?
Laddove il 4G-LTE consentiva agli utenti mobile di navigare in modo molto efficace sul web, il 5G punta a portare tutto ciò a livelli mai visti prima. In parole povere il 5G promette di offrire una copertura del segnale radio migliore e velocità significativamente più elevate e consentirà la produzione di dispositivi più responsivi che potranno rimanere quasi costantemente connessi l’uno con l’altro.
Quanto più veloce è il 5G rispetto al 4G?
Si prevede che il 5G offrirà velocità di trasmissione dati fino a 50 o 100 volte maggiori rispetto a quelle delle attuali reti 4G. Mentre il il 4G-LTE offre attualmente una capacità di trasmissione massima (e teorica) fino a circa 1Gbps, la maggior parte degli utenti raggiunge una media di soli 33.76 Mbps. In confronto, quando saranno disponibili, le reti 5G dovrebbero fornire velocità fino a dieci gigabyte al secondo. Anche se si parla di picchi teorici e le velocità effettive di tutti i giorni saranno di gran lunga inferiori, il 5G rappresenterà comunque un enorme balzo in avanti in termini di velocità. Un rapporto pubblicato da GSMA nel 2014 intitolato Understanding 5G: Perspectives on future technological advancements in mobile [PDF] ha evidenziato otto criteri che una connessione 5G dovrebbe soddisfare:
- Connessioni da 1 a 10 Gbps agli end point sul campo
- Ritardo end-to-end di 1 millesimo di secondo
- 1000x di larghezza di banda per unità di area
- Da 10 a 100x dispositivi collegati
- Percezione di disponibilità del 99,999%
- Percezione di copertura del 100%
- 90% di riduzione nell’uso di energia della rete
- Durata della batteria fino a dieci anni per dispositivi a bassa potenza
Quali prodotti useranno il 5G?
Mentre gli smartphone saranno probabilmente i principali dispositivi a esaltare il 5G come tecnologia, non saranno affatto gli unici. Ci si aspetta infatti che anche tablet, auto connesse, droni, visori per la realtà virtuale, dispositivi indossabili e infrastrutture per smart city giocheranno un ruolo essenziale in questo futuro dominato dal 5G.
In molte situazioni, il 5G potrà fungere da rete di accesso per connettere sensori e dispositivi per la Internet of Things, e molto ci si aspetta nel settore dell’healthcare, dove si prevede di impiegare questo tipo di connessioni per fornire servizi di monitoraggio dei pazienti, telemedicina e persino chirurgia robotica a distanza.
Al Mobile World Congress di quest’anno Intel ha inoltre presentato un concept di un PC 2-in-1 affermando che collaborerà con produttori OEM come Dell, HP e Lenovo per sviluppare laptop compatibili con il 5G. E siamo solo all’inizio.
Quanto costerà il 5G?
Mentre si hanno molte cose interessanti da dire su ciò che il 5G consentirà di fare, si sa davvero molto poco su quanto questo aggiornamento costerà agli utenti finali e ai fornitori di telecomunicazioni sia direttamente che indirettamente. Da un punto di vista hardware ad esempio non si sa se i componenti necessari per utilizzare il 5G andranno a pesare sugli utenti o se questa spesa extra (che sicuramente non mancherà) sarà qualcosa che i produttori cercheranno di coprire in altri modi.
Quindi, dal punto di vista dei servizi, non è del tutto chiaro quanto di più i piani e gli abbonamenti per il 5G costeranno rispetto alle loro attuali controparti 4G. Tuttavia, diversi esperti non prevedono un enorme aumento del costo dei dati nel passaggio dalle reti 4G a quelle 5G. C’è poi chi, come Robyn Denholm (COO di Telstra), ha dichiarato al Mobile World Congress di quest’anno che “non c’è dubbio che il 5G ci consentirà di ridurre il costo del traffico. Dal punto di vista del consumatore, questo dovrebbe consentire prezzi più bassi per i piani dati”.
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Detto questo, dovrete sicuramente acquistare un nuovo smartphone per poter utilizzare le reti 5G. La maggior parte degli smartphone attuali è infatti equipaggiata con hardware progettato per reti 4G (o al massimo 4.5G) e non sarà in grado di utilizzare 5G proprio per limiti hardware (e quindi non risolvibili tramite aggiornamenti software).
Dato che il lancio delle reti 5G sarà un processo non uniforme e graduale, probabilmente non vale la pena acquistare al day one un nuovo smartphone appositamente per fare il salto verso il 5G. Tuttavia, dal 2020 in poi, la maggior parte degli smartphone avrà a bordo la connettività 5G nello stesso modo in cui il 4G è presente oggi sulla stragrande maggioranza dei telefoni (anche molti di fascia bassa).
Molti produttori, tra cui OPPO, Lenovo, Vivo, Motorola, Xiaomi, OnePlus, Sony e Nokia, hanno inoltre confermato piani per la realizzazione di smartphone dotati di modem 5G di Qualcomm. Nel frattempo Huawei prevede di utilizzare il proprio modem 5G per i propri dispositivi e alcune voci di corridoio parlano del primo smartphone 5G targato Huawei disponibile già alla fine del 2019.
In confronto Samsung ha tenuto un profilo più “tranquillo”. Finora infatti il colosso coreano ha solo rilasciato poche informazioni sul suo approccio al 5G nel corso degli eventi CES e MWC di quest’anno. Alcuni rumor indicano comunque la volontà di Samsung di integrare la connettività 5G a bordo del Galaxy S10 atteso il prossimo anno.
Parlando invece di infrastrutture, alcune stime hanno suggerito che i costi del potenziamento 5G in Europa potrebbero andare da 300 a 500 miliardi di euro. Nel 2016 Andy Penn, CEO di Telstra, ha indicato che la sua società prevede di investire altri 3 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per affrontare sfide come quella del 5G. Insomma, il 5G sarà presto una realtà, ma non sarà economico.
Quando arriverà il 5G?
Ci si aspettava che il 5G arrivasse nel 2020. Tuttavia, con la certificazione delle prime specifiche 5G ufficiali da parte di 3GPP lo scorso anno, gli operatori telefonici di tutto il mondo si stanno preparando a realizzare e distribuire reti 5G già nel corso del 2019.
Gli analisti di CCS Insight prevedono che nel 2023 le reti 5G dovrebbero raggiungere il miliardo di utenti (o meglio, “utenze”), che balzeranno a 2,6 miliardi nel giro di due anni ulteriori, grazie all’apporto della Cina, che contribuirà con il 40% delle utenze mondiali.