Nella giornata di oggi (molto probabilmente nel pomeriggio inoltrato) Apple rilascerà iOS 9, la nuova versione del suo sistema operativo mobile che potrà essere scaricata gratuitamente e installata sugli idevice a partire dall’iPhone 4S e dall’iPad 2, gli stessi che lo scorso anno avevano ricevuto l’aggiornamento a iOS 8. In realtà chi possiede questi dispositivi con ormai qualche anno alle spalle farebbe meglio ad attendere qualche commento prima di procedere all’aggiornamento.

Se infatti è vero che Apple ha promesso con iOS 9 un sistema operativo più leggero e snello grazie all’utilizzo di Metal per il rendering grafico e alla riscrittura in Swift di gran parte del codice, il rischio con i dispositivi più vecchi è che il nuovo OS possa portare a un decadimento prestazionale. Se non altro questo major update sarà meno invasivo dei precedenti con il suo 1.4 GB di spazio richiesto per l’installazione, venendo così incontro ai possessori di iPhone o iPad con 16 GB di storage interno che lamentavano da tempo il peso eccessivo dei precedente iOS. Ma passiamo ora alle novità portate da iOS 9.

La prima cosa che vedremo diversa (seppur in maniera lieve) è il font di sistema, che passerà dall’attuale Helvetica al nuovo San Francisco realizzato con un occhio di riguardo per i display Retina. Per chi inoltre possiede un idevice privo di Touch ID, il codice di sicurezza passa da 4 a 6 cifre. L’altra grande novità riguarda l’autonomia. Apple ha introdotto una modalità di risparmio energetico che dovrebbe assicurare un massimo di un’ora in più di funzionamento disabilitando alcune funzioni del sistema operativo. Inoltre, grazie al nuovo menu Batteria in Impostazioni, si può capire con esattezza qual è l’app o il processo che impatta maggiormente sui consumi e agire di conseguenza.

Aggiornamento e potenziamento anche per Siri, con la possibilità di accedere con uno swipe a una nuova schermata con vari suggerimenti, mentre con Spotlight si può fare una richiesta di un’informazione direttamente nella barra di ricerca, cercando anche all’interno delle app i cui sviluppatori abbiano pensato a questa funzione. Chi poi utilizza spesso iCloud sarà contento di trovare la nuova app iCloud Drive per gestire i propri contenuti nella nuvola di Apple, sebbene le opzioni e le funzionalità non siano pari a quelle offerte da Dropbox, Google Drive o OneDrive.

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Non poteva non esserci un restyling per alcune delle app di Apple più utilizzate in mobilità, ovvero Safari, Note e Mail. Quest’ultima, oltre a introdurre la gestione di gruppo dei messaggi, permette ora di aggiungere appunti e note all’immagine allegata all’email. Per quanto riguarda Safari troviamo invece una nuova modalità di lettura, la possibilità di modificare i font del testo, il caricamento di un file su iCloud in una pagina web e la creazione di PDF direttamente dalle pagine del browser. Ben più corposo il restyling approntato per l’app Note, che con iOS 9 sfoggia un design del tutto rivisto e nuove funzioni tra cui la gestione di elementi copiati da altre app e l’aggiunta di strumenti di scrittura e disegno.

La novità però più attesa in assoluto riguarda le modalità di multitasking per iPad, ovvero Slide Over, Split View e Picture in Picture. Bisogna però specificare che nonostante iOS 9 sia compatibile con iPad 2 e modelli successivi, bisogna avere almeno un iPad Air o un iPad Air 2 (ma anche un un iPad mini 2 o mini 3) per poter utilizzare Picture in Picture e Slide Over, mentre per la funzionalità Split View si deve per forza avere un iPad Air 2 o il prossimo iPad Pro disponibile a novembre.

Quando stiamo utilizzando un’app di Apple o di terze parti, con Slide Over possiamo eseguire uno swipe da destra a sinistra per scegliere da un elenco verticale un’altra app da aprire e da utilizzare. Questa occupa circa un terzo del display e lo slide over può essere effettuato con l’iPad in orizzontale o in verticale.

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Quando invece abbiamo una seconda app aperta tramite Slide Over, possiamo tenere il dito premuto sulla barra che divide le due app e trascinarla nel mezzo dello schermo. Questa semplice gesture abilità la modalità Split View, con la quale, a differenza di Slide Over, si potranno utilizzare le due app contemporaneamente, navigando ad esempio su Safari e al tempo stesso prendendo appunti in Note.

Picture in Picture permette infine di minimizzare il video che si sta guardando e di posizionarlo in qualsiasi punto dello schermo mentre si fa dell’altro (navigare, scrivere, leggere un PDF ecc.). Mentre guardiamo un video a schermo intero, basta cliccare su pulsante Home o sulla nuova icona in basso a destra del video per rimpicciolire la finestra. Il video, che possiamo trascinare dove vogliamo, continuerà a essere riprodotto senza la minima pausa o interruzione e, se vogliamo ascoltarne solo l’audio, può essere posizionato anche un po’ fuori dallo schermo in modo da non disturbare.