Haiku Deck: presentazioni d’effetto su iPad

Haiku Deck: presentazioni d’effetto su iPad

Proporre un’idea, creare una guida, riassumere una discussione, fare un resoconto, illustrare un testo, presentare una classifica, condividere un manifesto: sono solo alcune delle operazioni in cui un iPad con Haiku Deck può aiutarci.

L’app rientra nella stessa categoria di Keynote (o Powerpoint) ma è uno strumento molto più semplice e diretto, rivolto a utenti meno esigenti e meno esperti ma che vogliono comunque produrre brevi ed eleganti presentazioni convincenti e di impatto.

I punti di forza di Haiku Deck sono la sua facilità d’uso e le opzioni incorporate per la pubblicazione e condivisione via Internet. Il programma include una serie di temi già pronti selezionabili quando si crea una nuova presentazione, ma il posizionamento del testo su ogni diapositiva può essere ulteriormente modificato e soprattutto combinato a immagini.

Oltre a usare foto e immagini presenti nella libreria dell’iPad, Haiku Deck incorpora un sistema di ricerca e inserimento di iconografia gratuita e di buona qualità. Una volta creata la presentazione potremo non solo visualizzarla e mostrarla direttamente dall’iPad (magari collegato a un proiettore o a uno schermo via AppleTV) ma anche esportarla in formato PowerPoint, PDF, allegarla via email o inviare il link a una versione online.

Temi extra

Haiku Deck è un’app gratuita e ciò nonostante perfettamente funzionante in ogni suo aspetto.

Dopo averla usata un po’, però, potremmo avere il desiderio di variare un po’ di più l’aspetto delle diapositive per non farle assomigliare a quelle degli altri utenti che usano l’app e i soli cinque temi forniti di base, soprattutto se con immagini standard.

Esistono undici temi extra, che includono un assortimento tipografico e iconografico più ampio e originale e disponibili a pagamento tramite acquisti in-app.

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I temi costano 1,59 Euro cadauno oppure è possibile optare per l’acquisto di un pacchetto cumulativo, definito “Bento Box”, dal costo di 11,99 Euro.

Le opzioni di condivisione

Una volta creata una presentazione, oltre a visualizzarla o proiettarla (o trasferirla tramite iTunes), è possibile anche condividerla online.

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Prima però è necessario creare un account a proprio nome, o con email e password o utilizzando le credenziali che già abbiamo su Facebook o Twitter. Fatto questo, quando premeremo il pulsantino “Share” ci comparirà una finestra con quattro opzioni. Le prime tre sfruttano la pubblicazione della presentazione online di cui ci viene poi fornito un link da far circolare. L’ultima invece genera un documento, compatibile con PowerPoint anche se non modificabile, che potremo inviare come allegato ad un messaggio email.

Creiamo una presentazione

Dal titolo alla scelta delle singole immagini nelle diapositive per illustrare i concetti: vediamo come si usa Haiku Deck

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Lanciata l’app ci troveremo nel menù principale, una schermata con miniature delle presentazioni già in archivio. Per crearne una nuova premiamo il pulsante “+” che si trova in basso al centro.

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HaikuDeck creerà una presentazione vuota e per prima cosa ci chiederà di digitare un titolo che comparirà in grande sopra la miniatura di anteprima nella home. Diamo invio per proseguire.

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Ci troveremo nell’ambiente di creazione delle slide, pronti a inserire del testo nella prima diapositiva, in due aree apposite. Con il “+” in basso a destra potremo creare una nuova slide e così via.

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Con un tap sulla seconda icona in alto possiamo ricercare e inserire un’immagine come sfondo della diapositiva e mettere il testo in rilievo. Per confermare premiamo il pulsante “Done”.

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La terza icona in alto a sinistra serve invece a variare il layout, cioè la disposizione delle aree di testo sulla diapositiva, scegliendo da una serie di modelli pronti. Confermiamo con “Done”

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Create e riempite tutte le diapositive, con il pulsante “Main menu” in alto a sinistra salviamo e torniamo al menù principale. Qui troveremo la presentazione pronta a essere visualizzata o condivisa.

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I nuovi sottilissimi iPod touch

L'iPod touch di quinta generazione - Credits: courtesy of Apple
Versatili, potenti e colorati: i nuovi player musicali con iOS hanno molto da offrire a chi vuole la funzioni dell'iPhone ma non è interessato alla telefonia

Sottilissimo, leggerissimo, in alluminio, con un display Retina da 4 pollici e l’assistente vocale intelligente Siri. No, non è un iPhone, ma una nuovissima versione dell’iPod touch, che con la sua quinta generazione prende però in prestito molte delle caratteristiche dell’iPhone 5.

Anche l’iPod touch di quinta generazione passa a un brillante display Retina da 4 pollici a 1136 x 640 pixel in formato 16:9 e densità di 326 PPI che offre più spazio utile per app e contenuti ma rimane manovrabile con una mano sola come i precedenti.

Come l’iPhone 5 supporta il Wi-Fi 802.11a/b/g/n e le il WiFi 802.11n dual-band a 2,4GHz e 5GHz) e in più il Bluetooth passa dal 2.1 al nuovo 4.0, meno esoso di energia. E come l’iPhone 5 le nuove forme sono racchiuse in un guscio fatto da alluminio anodizzato ultra sottile e leggero, con uno spessore di poco più di 6 mm e un peso di soli 88 grammi, che lo rende l’iPod touch più sottile di sempre.

Colorato e pratico

A differenza dell’iPhone e dei modelli passati di iPod touch, le colorazioni del dispositivo questa volta sono ben cinque e oltre al bianco e argento o nero e ardesia sono disponibili varianti in rosa, giallo e azzurro, a sottolineare che si tratta di un dispositivo decisamente più pop e alla moda.

Altra piccola differenza è l’iPod touch loop, un laccetto colorato in tema che si aggancia al dispositivo attraverso un aggancio a scomparsa.

L'iPod touch con laccetto Loop - Credits: courtesy of Apple

L’iPod touch con laccetto loop – Credits: courtesy of Apple

Il loop è un modo per portare comodamente in giro l’iPod touch ma anche per tenerlo al sicuro quando scattiamo una foto da un’angolazione scomoda, oppure dobbiamo ruotarlo per scrivere qualcosa o ancora siamo impegnati in un gioco avvincentissimo e non vogliamo perdere mai la presa.

CPU, foto e video

A livello di hardware il nuovo iPod touch è più potente del precedente anche se non siamo ai livelli dell’iPhone 5. Dal vecchio processore A4 si passa all’A5 dual-core già apprezzato su iPhone e iPad. Questa novità offre una potenza di elaborazione fino a due volte più rapido e un’elaborazione grafica fino a sette volte più scattante rispetto all’iPod touch di quarta generazione. E la durata della batteria rimane eccellente: fino a 40 ore di riproduzione musica, fino a 8 ore di quella video e fino a 10 ore di utilizzo del Wi-Fi.

Sensibilmente migliorate anche le capacità foto e video che surclassano quelle del modello precedente.

Il nuovo iPod touch include una fotocamera iSight da 5 megapixel (invece che da 960 x 720 pixel), con obiettivo a cinque elementi, diaframma con apertura ƒ/2.4, sensore BSI, filtro IR ibrido, flash LED e autofocus e supporto per la funzione panorama consente di catturare immagini panoramiche. La fotocamera è ora in grado di fare registrazioni video 1080p (invece che a soli 720p) a 30 fps con stabilizzazione dell’immagine, rilevamento volti. E sul davanti c’è una Videocamera FaceTime HD che fa foto da 1,2 megapixel e video HD a 720p fino a 30 fps.

Lightning e Earpods

Addio connettore a 30 pin, benvenuto nuovo connettore Lightning: per motivi di spazio anche l’iPod touch è ora dotato di un connettore più piccolo, resistente e pratico del precedente nonché digitale e inseribile in entrambi i versi.

L'iPod touch e connettore Lightning - Credits: courtesy of Apple

L’iPod touch e connettore Lightning – Credits: courtesy of Apple

Le cuffie incluse sono le nuove Apple Earpods, frutto di anni di ricerca e con un design più ergonomico e votato a una dinamica audio ancora migliore.

Cuffie Apple Earpods - Credits: courtesy of Apple

Cuffie Apple Earpods – Credits: courtesy of Apple

Siri

Una gradita sorpresa è che il nuovo iPod touch per la prima volta è dotato di Siri, l’assistente intelligente di Apple. Il lettore monta di fabbrica iOS6 e come per l’iPad un hardware più capace fanno sì che si possa dialogare e interrogare con la sola voce il dispositivo, ottenendo da Siri facile accesso a app, operazioni ricorrenti, ricerche online ma anche risultati sportivi, ristoranti, cinema e altro ancora.

Prezzi e disponibilità

Il nuovo iPod touch è disponibile presso gli Apple Store e rivenditori autorizzati durante il mese di ottobre, a 329 Euro per il modello da 32 GB e 439 Euro per quello da 64GB. Il vecchio iPod touch di quarta generazione rimane disponibile in un modello da 16 e uno da 32 GB a 219 Euro e 269 Euro. Tutti i prezzi sono IVA e imposte incluse.

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