Ecco l’iPad Retina Display
“Risoluzionario”: è con questo improbabile tecno-neologismo che Apple ha scelto di definire la terza generazione del suo tablet.
La caratteristica principale del nuovo iPad consiste in un nuovo, fantastico display “Retina”, e sia l’hardware che l’autonomia sono stati adeguati per offrire un’esperienza d’uso ai massimi livelli.
L’iPad è ora spinto da un nuovo chip A5X di Apple con circuiteria grafica potenziata e può fare affidamento su una batteria quasi raddoppiata che offre le solite dieci ore di utilizzo a cui siamo abituati.
Aspetto e dimensioni sono invariati ma sul retro ora c’è una webcam iSight da 5 megapixel con ottica evoluta e caratteristiche simili a quella dell’iPhone 4/4S per scattare foto fantastiche e girare video HD 1080p. Inoltre Apple ha dotato il dispositivo di una connettività cellulare 4G LTE, in modo da collegarsi alle reti dati più veloci in tutto il mondo, per navigare e trasferire file agilmente anche in mobilità, operatori di telefonia permettendo.
“Il nuovo iPad ridefinisce nuovamente la categoria che Apple stessa ha creato meno di due anni fa, offrendo l’esperienza più incredibile che le persone abbiano mai avuto con la tecnologia” ha affermato Philip Schiller, Vicepresidente di Apple responsabile per il Worldwide Marketing dell’azienda californiana, sottolineando che il nuovo iPad “ha il display dalla risoluzione più alta mai vista su un dispositivo mobile, con 3,1 milioni di pixel che assicurano testi ultranitidi e un dettaglio incredibile nelle foto e nei video”.
Lo schermo “Retina”
Il display del nuovo iPad ha un numero di pixel quattro volte superiore rispetto al precedente: si passa infatti da 1024 x 768 a 2048 x 1536 pixel, con una densità di 264 pixel per pollice.
Anche se questa cifra è inferiore a quella dell’iPhone 4 e 4S (che hanno una densità di 326 ppi), secondo Apple quando si tiene il tablet a una distanza normale, una trentina di centimetri, il risultato è comunque tale che l’occhio umano non è in grado di distinguere i singoli pixel. Inoltre, in senso assoluto, i 3,1 milioni di pixel dell’iPad di terza generazione sono oltre un milione di in più rispetto a quelli di un televisore HD.
Il nuovo processore A5X
Per “pilotare” questa enorme quantità di dati Apple è intervenuta sul processore dotando il tablet di un nuovo processore, chiamato A5X.
Si tratta di una variante dell’A5 dual-core presente nel modello del 2011, dotato però di una circuiteria grafica “quad-core”.
Secondo Apple le prestazioni grafiche del nuovo iPad sono doppie rispetto all’iPad 2 e addirittura quadruple rispetto ai microprocessori Tegra 3 di NVIDIA utilizzati da molti tablet Android.
Caratteristiche tecniche a parte, il nuovo schermo non è solo molto più dettagliato, ma ha anche un 44% di saturazione del colore in più. e può visualizzare filmati in Full HD 1080p: il nuovo iPad offrirà una visione ancora più spettacolare di film e serie televisive, mappe più dettagliate e ambientazioni più coinvolgenti.
La nuova batteria
Apple afferma che il nuovo iPad “offre un equilibrio perfetto fra performance ed efficienza energetica” e che “gli utenti potranno godere di tutti i vantaggi offerti dal nuovo display” e al tempo stesso “dell’autonomia eccezionale per cui iPad è celebre”. Com’è possibile? Il segreto di Apple sta nel controllo e nell’ottimizzazione dei consumi, pratiche in cui ha esperienza più che decennale, ma anche in una batteria sensibilmente maggiorata. Per garantire “fino a 10 ore di navigazione web via Wi-Fi, riproduzione video o riproduzione audio” e “fino a 9 ore di navigazione web su rete dati cellulare”, si è passati da una batteria integrata da 25 watt/ora a una da ben 42,5 watt/ora. Un aumento di capacità del 70%, che mantiene lo status quo, ma che potrebbe avere ripercussioni sui tempi di ricarica.
Foto e video
Le novità non si limitano alla visualizzazione delle immagini.
L’iPad di terza generazione ha una nuova videocamera/fotocamera posteriore da 5 Megapixel con un’ottica evoluta capace di scattare foto eccellenti e registrare video in Full HD.
Invece del vecchio obiettivo, che l’iPad 2 condivideva con l’iPod touch di quarta generazione, c’è ora una fotocamera “iSight” con obiettivo a cinque elementi, diaframma da ƒ/2.4 di apertura. Il filtro IR ibrido blocca i raggi infrarossi dando colori più accurati e uniformi e un sensore BSI (backside illumination) consente di scattare buone foto con qualsiasi luce, in pieno sole come a lume di candela. C’è poi l’autofocus e una comoda funzione che rileva automaticamente fino a dieci volti e bilancia messa a fuoco e l’esposizione: in alternativa entrambi questi aspetti si possono controllare a piacimento con un tap sullo schermo.
Nettamente migliorate anche le riprese: da 720p la registrazione video passa a 1080p, sempre sino a un massimo di 30 frame al secondo, e viene aggiunta la stabilizzazione che rimuove i salti e le vibrazioni cui possono essere soggetti i filmati fatti con un dispositivo mobile.
Supporto a reti dati più veloci
Altra novità è quella relativa alla connettività, che fa finalmente un balzo in avanti. Come l’iPad 2 anche il nuovo iPad sarà disponibile in due versioni, una con solo Wi-Fi e l’altra con anche la connettività via reti cellulari ma con supporto per le tecnologie superiori a quelle 3G, quelle “4G”, nello specifico HSPA+ DC-HSDPA e LTE.
Là dove le nuove velocità 4G saranno disponibili, l’iPad potrà navigare e trasferire agilmente dati anche molto grandi, potendo raggiungere in downlink una velocità sino a 72 MBps.
E come sull’iPhone, la funzione Hotspot Personale di iOS consentirà di condividere la connessione di rete dell’iPad con altri dispositivi (sino a un massimo di cinque) via Wi-Fi, USB e Bluetooth.
A proposito di quest’ultimo va segnalato che il nuovo iPad, come l’iPhone 4S, monta l’ultima versione della tecnologia Bluetooth, la 4.0 e si può fregiare del titolo di primo tablet “Bluetooth Smart Ready” disponibile sul mercato. Tra i vantaggi c’è una riduzione del consumo di energia e la compatibilità con nuove periferiche e accessori, in particolare quelli che utilizzano i sensori negli ambiti della salute e dello sport.
E Siri?
A differenza di quanto ci si aspettava, il nuovo iPad non è stato dotato di Siri, l’assistente vocale intelligente presente sull’iPhone 4S.
Apple ha però incorporato una parte della tecnologia offrendo una funzione utile: la dettatura. Anziché digitare, basta toccare l’icona del microfono sulla tastiera virtuale e parlare: il nuovo iPad ascolterà tutto e dopo aver toccato “Fine”, convertirà le parole in testo. La dettatura funziona ovunque, sia nelle app di sistema che in quelle di terze parti, ed è possibile utilizzarla per trascrivere un’email, l’ultimo capitolo del nostro romanzo, una relazione, inviare un tweet, aggiornare lo status di Facebook, o inserire note e commenti alle foto che si condividono.
Prezzi e disponibilità
I nuovi iPad, come i precedenti, sono disponibili in due colorazioni, bianco e nero, in tre capienze, 16,32 e 64 GB, e con il solo Wi-Fi o anche con la connettività dati su rete cellulare (che va acquistata o stipulata a parte). Negli Stati Uniti i prezzi (al netto delle tasse) partono da 499 USD per l’iPad con Wi-Fi e memoria a stato solido da 16 GB e arrivano agli 829 USD del modello con anche 4G e memoria da 64 GB. Al momento di andare in stampa, Apple Italia non ha ancora comunicato i prezzi ma si prevede che (IVA e imposte incluse) partiranno da poco meno di 500 Euro e arriveranno a poco più di 800 Euro.
Apple continuerà a offrire l’iPad 2 ma in una sola capienza, da 16 GB, ai seguenti prezzi (tutti IVA e imposte incluse): 399 Euro per il modello con il solo Wi-Fi e 519 Euro per quello con Wi-Fi e 3G.