Ascom, il digitale aiuta la sicurezza del lavoro negli ambienti ATEX
Gli incidenti sul lavoro in Italia sono da sempre un’emergenza, ma anche in questo campo l’auspicio è che la digitalizzazione introduca un cambio di marcia decisivo, con soluzioni che a costi ragionevoli contribuiscano a ridurre drasticamente il numero di incidenti in molti campi. Per esempio quello degli ambienti ATEX, cioè a rischio di esplosione.
ATEX è infatti un acronimo dal francese ATmosphères Explosives, ed è anche il nome della direttiva comunitaria 2014/34/UE (ex 94/9/CE), che norma i requisiti minimi per la protezione della salute e sicurezza dei lavoratori che operano in questi ambienti.
I settori ATEX: non solo chimico e oil & gas
I rischi di esplosione nascono dalla presenza nell’ambiente ATEX di sostanze infiammabili come gas, vapori, liquidi infiammabili o polveri combustibili. Viene spontaneo pensare all’industria chimica e petrolifera, alla produzione e stoccaggio di gas, carburanti, vernici e distillati, ma in realtà i settori interessati sono molti di più. Anche in alcune fasi di lavorazione nell’industria tessile, nell’alimentare (cereali o zucchero), nella produzione di profumi, e nelle carrozzerie, per esempio, ci sono rischi di esplosioni.
In tutti questi casi la direttiva ATEX impone l’uso di dispositivi e apparecchiature appositamente progettati e certificati per garantire la massima sicurezza. In particolare anche i telefoni cellulari: un esempio è il nuovo DECT d83EX di Ascom, progettato ad hoc proprio per gli ambienti ATEX.
D83 EX: dal design “rugged” alle funzioni personal alarm evolute
“Con il lancio del d83EX intendiamo rispondere esattamente alle esigenze di tutte le realtà industriali tenute a fornire ai lavoratori libertà di movimento in piena sicurezza e nel rispetto di elevati standard in termini di requisiti, funzionalità e prestazioni”, spiega Patrich Villa, Head of Channel Sales di Ascom UMS.
Il d83EX, sottolinea Ascom, offre la qualità voce, l’affidabilità, la messaggistica e le funzioni di allarme oggi più richiesti sul mercato e, oltre alla direttiva ATEX per l’Europa, rispetta la certificazione CSA per l’America Settentrionale e lo schema IECEx per il resto del mondo.
Le sue principali caratteristiche tecniche sono design “rugged” robusto e funzionale, schermo a colori ad alta risoluzione, sistemi di messaggistica avanzati, grado di protezione IP65 contro polveri, fumi e getti d’acqua, e funzionalità personal alarms evolute, anche grazie all’integrazione con Ofélia, la piattaforma di gestione allarmi di Ascom al servizio della sicurezza sul lavoro.
Ofélia, la piattaforma per gestire ogni tipo di allarme
Grazie a questo innovativo software, i dipendenti in mobilità possono trasmettere messaggi di allerta in tempo reale, alla persona e al momento giusto, secondo scenari preregistrati e facilmente personalizzabili. Una interfaccia intuitiva, interattiva e dinamica permette di attribuire per esempio colori diversi al tipo di allarme o al livello di criticità, per avere una visione immediata della situazione critica.
Più in generale, Ofélia è compatibile con smartphone e tablet professionali Android per la supervisione a distanza, e accorpa le notifiche di tutte le famiglie di allarme, da quelli PTI/DATI (attivati cioè da lavoratori isolati), a quelli di emergenza, a quelli legati alla gestione tecnica dell’edificio (anti-incendio, BMS/BMS). Sulla stessa dashboard si possono schedulare in modo semplice e rapido task essenziali come le operazioni di riparazione e controllo macchine, sia da postazioni fisse che da dispositivi mobili.
Dotata anche di un applicativo statistico integrato, la piattaforma raccoglie inoltre i dati di ogni intervento ed estrae le informazioni più rilevanti per identificare eventuali malfunzionamenti, e migliorare le prestazioni e il processo decisionale dell’impianto nel suo complesso.
“Offrire soluzioni all’avanguardia nella prevenzione dei rischi, a garanzia della sicurezza dei lavoratori, in particolare quelli che operano in mobilità, isolati o preposti a operazioni pericolose, è da sempre una priorità di Ascom”, conclude Villa.