Gestione dispositivi mobili in Windows 10: 6 funzioni da conoscere
La sicurezza e la gestione di dispositivi mobile aziendali (EMM) rappresentano due grandi preoccupazioni per le aziende di qualsiasi dimensione e, se è vero che sul mercato non manca certo l’offerta di prodotti EMM, ci sono feature di questo genere già integrate nel vostro sistema operativo? Microsoft per esempio, con l’Anniversary Update di Windows 10, ha introdotto alcune utili e interessanti funzioni in chiave IT e quelle che vedete qui sotto sono le sei che abbiamo scelto.
1 – Windows Information Protection
Con Windows Information Protection (WIP), prima chiamata Enterprise Data Protection (EDP), i comparti IT possono gestire efficacemente il BYOD. Questa feature permette infatti di gestire i dati aziendali su dispositivi personali e aziendali per evitare problemi di sicurezza nel caso uno di questi dispositivi finisse nelle mani sbagliate.
I dipendenti in questo modo non dovranno cambiare i dispositivi o le app che utilizzano per lavoro e, al tempo stesso, l’azienda può essere più tranquilla potendo cifrare i dati corporate ed eventualmente cancellarli da remoto senza che ciò vada a colpire in alcun modo i dati personali.
2 – Aggiornamenti MDM
Volendo, potete andare qui e osservare l’intera lista di novità che Microsoft ha apportato nell’Anniversary Update a livello di strumenti MDM. Facendola invece breve, Microsoft ha reso più semplice la procedura per mettere in sicurezza i dispositivi Windows. In passato infatti gli utenti aveva espresso alcune difficoltà per integrare gli strumenti di Mobile Device Management in Azure Active Directory e altri problemi con la compatibilità di vari software. Con l’Anniversary Update però tutto ciò dovrebbe essere stato risolto.
3 – Windows Hello for Business
Gestire le password è sempre stata una battaglia per chi deve gestire l’IT. I dipendenti non vogliono sceglierne di difficili per non dimenticarle e finiscono così per sceglierne una per diversi account, o arrivano a livelli di frustrazione perché devono cambiare password ogni mese. Con Windows Hello for Business invece gli utenti possono autenticarsi con il proprio account di Windows utilizzando qualcosa di ancora più unico e sicuro: il loro volto.
La feature esiste già sui dispositivi Windows 10 dotati di una particolare webcam, ma ora la tecnologia è stata estesa anche agli utenti business e i comparti IT possono configurare esattamente il modo in cui vogliono che funzioni. Gli utenti possono anche creare un PIN o una gesture biometrica per loggarsi non solo sul loro dispositivo, ma anche su altri account Microsoft compatibili.
4 – Upgrade Analytics
Organizzare un intero ufficio e installare lo stesso sistema operativo su più macchine può essere una sfida non indifferente per qualsiasi comparto IT piccolo o grande che sia. Problemi di compatibilità, utenti che utilizzano PC diversi, tempo e risorse per aggiornare ogni singolo computer.
Con Upgrade Analytics però è possibile passare in rassegna ai dati del sistema, delle applicazioni e dei driver per identificare eventuali problemi di compatibilità, in modo da eseguire un upgrade generalizzato e di ampia portata con meno problemi di aggiornamento di Windows e più velocemente.
5 – Malware
Windows Defender non è certo una novità, ma gli aggiornamenti che Microsoft ha introdotto nell’Anniversary Update lo fanno sembrare quasi un servizio nuovo, grazie soprattutto al suo ben noto programma anti-malware.
Ora Windows Defender può funzionare anche offline e Microsoft ha integrato Block at First Sight, una nuova feature che promette di ridurre a pochi secondi (invece che ore) i tempi di risposta di Defender di fronte alla minaccia di un malware, in modo che questo possa essere scoperto e identificato prima che possa fare danni.
6 – Gestione e personalizzazione delle app
Prima dell’Anniversary Update gli utenti di Windows dovevano scaricare programmi separati per utilizzare app virtualizzate e ogni impostazione di Windows doveva essere gestita manualmente. Ora questi due processi, grazie ad App-V e a UE-V, sono automatizzati.
Con APP-V il comparto IT può fornire in tempo reale ai dipendenti l’accesso ad app personalizzate e ad applicazioni virtualizzate, mentre queste sono gestite e conservate sui server. UE-V invece, oltre a creare template custom per app aziendali, permette agli utenti di conservare le impostazioni personalizzate di Windows e delle applicazioni per poi sincronizzarle su più dispositivi.