Google rinnova la gamma Nexus e il Chromecast
Oltre al tablet Pixel C di cui abbiamo parlato in questa news, all’evento californiano di ieri Google ha presentato altri quattro prodotti, ovvero due nuovi smartphone Android della gamma Nexus e due nuove Chromecast.
Il top di gamma che andrà a sostituire il poco fortunato Nexus 6 realizzato da Motorola è il Nexus 6P costruito da Huawei, che ricordiamo essere il terzo produttore di smartphone al mondo dopo Samsung e Apple. Per l’occasione Google ha voluto un device di fascia alta in grado di competere al meglio con i top di gamma degli altri produttori, partendo dal design elegante con scocca unibody interamente in metallo (la prima volta per un device Nexus), vetro protettivo Gorilla Glass 4 e un leggero ispessimento della parte posteriore dove è localizzata la fotocamera.
Che il Nexus 6P sia uno smartphone (o meglio un phablet) ai massimi livelli lo si capisce sia dal display AMOLED da 5,7” con risoluzione WQHD di 2560 x 1440 pixel, sia dai 3 GB di RAM e dal processore Qualcomm Snapdragon 810 in versione 2.1 per evitare i problemi di surriscaldamento della prima versione, il tutto tutto in soli 178 grammi di peso. Da segnalare, oltre naturalmente ad Android 6.0 Marshmallow come sistema operativo, anche un doppio speaker frontale, la presa USB Type-C, la batteria da 3.450 mAh e il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali posto sul retro del telefono.
Sul versante fotografico Huawei ha integrato un modulo Sony da 12,3 MP con pixel da 1.55 micrometri e apertura F2.0, doppio flash LED, autofocus Laser, registrazione video in 4K e raffica da 30fps con creazione automatica di GIF e video fino a 240fps. Per quanto riguarda i prezzi, il Nexus 6P è ora in pre-order sullo store USA di Google a 499, 549 e 649 dollari rispettivamente per le versioni da 32, 64 e 128 GB, mentre attendiamo ancora di conoscere i prezzi italiani in euro.
Il Nexus 5X è invece uno smartphone di fascia medio-alta prodotto da LG (già “autrice” del Nexus 5) che arriverà in Italia a partire dal 19 ottobre a partire da 479 euro. Si tratta di un device Android 6.0 Marshmallow con display IPS Full HD da 5.2’’ e tecnologia In-Cell Touch, mentre per il processore si è optato per uno Snapdragon 808 affiancato da 2 GB di RAM, con i tagli di memoria interna da 16 o 32 GB.
Lo spessore di 7,9 mm abbinato al peso di 136 grammi ne fanno uno smartphone sicuramente interessante, così come il modulo fotografico da 12,3 Megapixel, il connettore USB Type-C, il lettore di impronte digitali posto sul retro e la batteria da 2.700 mAh. Se negli USA il Nexus 5X è già prenotabile ora a 379 e 429 dollari per le versioni da 16 e 32 GB, in Italia il prezzo di 479 euro per la versione da 16 GB è davvero alto, soprattutto se pensiamo a quanti smartphone più potenti e appetibili ci siano oggi sul mercato a questo prezzo.
Spazio infine alle due nuove versioni di Chromecast (foto sopra) destinate a succedere alla prima versione di grande successo (oltre 20 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo). La chiavetta HDMI che permetteva lo streaming di contenuti video a un TV non smart direttamente da smartphone, tablet o PC ha lasciato il posto a un nuovo design rotondeggiante e a due diversi modelli disponibili entrambi da oggi a 39 euro.
Il primo con uscita HDMI è orientato allo streaming video, mentre il secondo (Chromecast Audio) è provvisto di uscita ottica digitale ed è dedicato alla fruizione dell’audio in streaming con anche funzione multiroom (questa però arriverà a fine anno).
L’aspetto più interessante del Chromecast di seconda generazione è il nuovo chip Wi-Fi 802.11ac, che assieme alla nuova disposizione interna delle antenne promette una maggiore velocità di aggancio dello stream. Da segnalare anche il supporto a Spotify e la possibilità di utilizzare lo smartphpone (iPhone compreso) come controller per giochi che vengono inviati in streaming dello smartphone stesso allo schermo.