Gartner ha rilasciato poche ore fa i dati relativi al mercato mondiale degli smartphone per quanto riguarda il secondo trimestre del 2015, facendo un confronto diretto con lo stesso periodo dello scorso anno. Il numero che colpisce maggiormente è quello del volume totale di vendite, aumentato di circa il 13% su base annua e passato dagli oltre 290 milioni di un anno fa agli attuali 329 milioni (nella tabella qui sotto trovate le cifre esatte).

Quasi 40 milioni di smartphone in più che si spiegano soprattutto con l’espansione di questi dispositivi in mercati come l’India, il Brasile e il Medio Oriente, mentre in Cina si è assistito a una contrazione della richiesta interna per la prima volta dopo molti anni.

Passando ai sistemi operativi, Android perde l’1,6% di quota di mercato da un anno all’altro, ma rimane saldamente al primo posto con un impressionante 82,8% di market share e oltre 271 milioni di smartphone venduti. Al secondo posto iOS fa segnare un +2,4% su base annua superando i 48 milioni di iPhone venduti e occupando una quota di mercato del 14,6%, mentre Windows Phone si mantiene al terzo posto con un market share del 2,5% in leggero calo (-0,3%), vendendo comunque più smartphone rispetto allo scorso anno.

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La già risicatissima percentuale di BlackBerry dello scorso anno (0,7% di market share globale) scende addirittura allo 0,3%, con il produttore canadese che è riuscito a piazzare solo poco più di un milione di dispositivi. Da notare nel complesso come Android e iOS insieme rappresentino il 96,8% dell’intero mercato, anche se solo quest’ultimo ha fatto segnare una crescita su base annua sempre grazie a un bestseller assoluto come l’iPhone 6.

Sul versante dei produttori Samsung continua a rimanere in testa con oltre 72 milioni di smartphone venduti e un market share del 21,9%, in calo però del 4,3% rispetto allo scorso anno. Calo che invece non ha toccato Apple (come abbiamo visto, Cupertino ha guadagnato oltre il 2%), mentre al terzo posto troviamo Huawei con quasi 26 milioni di pezzi venduti e una quota di mercato del 7,8%, in crescita del 1,7% rispetto al secondo trimestre 2014.

Il quarto e quinto posto della classifica sono occupati da altri due colossi cinesi come Lenovo e Xiaomi. Il primo perde però l’1,6% con poco più di 16,4 milioni di smartphone venduti, mentre Xiaomi fa segnare un più 0,6% con oltre 16 milioni di smartphone venduti. Davvero corposa infine la percentuale degli altri produttori non meglio specificati nella ricerca di Gartner, anche se i nomi non sono difficili da prevedere tra LG, Asus, HTC, Sony, Microsoft e altri produttori cinesi (Honor su tutti).