Considerato uno dei migliori smartphone dello scorso anno come rapporto qualità prezzo, il OnePlus One ha riscosso un grande successo nonostante il metodo di distribuzione a inviti a dir poco originale e ieri il produttore cinese ha presentato ufficialmente il successore, ovvero il OnePlus 2. Anche in questo caso, visti i prezzi e con simili caratteristiche, è lecito parlare di “flagship killer”, ovvero di uno smartphone che potrebbe davvero impensierire i grandi produttori asiatici (Samsung, HTC, Sony, LG) proprio grazie al suo prezzo molto aggressivo.

Il OnePlus 2, disponibile per la vendita dal 11 agosto sempre con il sistema a inviti che ha caratterizzato il fortunato predecessore, è uno smartphone Android di fascia alta caratterizzato da un display da 5,5’’ Full HD (1920 x 1080 pixel) con una densità di 401 PPI, spessore (non certo da record) di 9,85 mm e peso di 175 grammi. Lo schermo assicura un contrasto statico pari a 1500:1 rispetto ai 1000:1 del OnePlus One e la luminosità massima raggiunge i 600 nits.

Il cuore dello smartphone è affidato al processore octa-core Snapdragon 810 v2.1, una versione aggiornata del potente SoC di Qualcomm che in teoria non dovrebbe più soffrire dei problemi di riscaldamento eccessivo verificatisi nei primi modelli. La velocissima RAM LPDDR4 è da 3 o 4 GB a seconda del modello scelto e anche lo storage interno varia da 16 a 64 GB (non ci sarà invece uno slot microSD). La batteria da 3300 mAh non rimovibile dovrebbe assicurare una buona autonomia, mentre a livello di connettività aspettiamoci Bluetooth 4.1, 4G/LTE, Wi-Fi ac dual band, GPS e bussola digitale. Non manca un tasto fisico per la lettura delle impronte digitali e c’è anche il supporto dual SIM grazie a due slot Nano SIM.

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L’altra novità assoluta (almeno per uno smartphone) è la presenza di un unico connettore USB Type C sia per alimentare lo smartphone, sia per assicurare un trasferimento dati da PC a elevata velocità. Il reparto fotografico è affidato a un modulo posteriore da 13 Megapixel con obiettivo a 6 lenti, stabilizzatore ottico, messa a fuoco laser, Flash dual LED, apertura pari a f/2.0 e registrazione video in 4K. La fotocamera frontale con tecnologia Distortion Free ha invece un sensore da 5 Megapixel.

Sul versante software il OnePlus 2 si caratterizza per la ROM proprietaria OxygenOS basata su Android 5.1, la cui caratteristica forse più interessante è la funzione Shelf, con la quale accedere tramite uno swype a destra dalla schermata home. Si tratta di una sezione costituita da alcuni widget di default in cui vedere i contatti e le app che si utilizzano più frequentemente.

Venendo infine ai prezzi, il OnePlus 2 costerà 339 euro per la versione con 16 GB/3 GB di RAM e 399 euro per quella con 64 GB/4 GB di RAM. I grandi assenti? Sicuramente la connettività NFC (non essenziale al momento ma comunque importante) e la ricarica wireless, che su un modello di gamma alta come questo non sarebbe dovuta mancare.