Apple Pay va già alla grande tra i servizi di pagamento online
Dopo circa un mese dall’apertura della compatibilità con gli acquisti online, Apple Pay ha già raggiunto la quinta posizione fra i mezzi di pagamento più amati dagli utenti. A sostenerlo è la società di analisi SimilarTech, che avendo a disposizione un monitoraggio di circa 30 miliardi di pagine web ogni mese rappresenta una fonte decisamente affidabile.
Secondo gli ultimi risultati della società, Apple Pay è già disponibile come metodo di pagamento su 1035 siti e rappresenta al momento lo 0,25% nel mercato delle piattaforme di pagamento online all’interno dei 10.000 siti Top monitorati da SimiliarTech. Se invece si guarda alla sezione Entire Internet, Apple Pay scende in ventisettesima posizione.
Dati che possono sembrare poco significativi, ma va ricordato non solo che Apple Pay offre i pagamenti online da pochissimo tempo, ma che colossi del settore come PayPal (leader incontrastato con il 2,36% del mercato e quasi 1 milione di siti supportati), Google Checkout, Amazon Payments, Stripe e Braintree hanno impiegato molto più tempo per arrivare dove Apple Pay è giunta in poco più di un mese.
La piattaforma di Cupertino sembra insomma partita alla grande anche per quanto riguarda i pagamenti online e l’uscita dei nuovi MacBook Pro con Touch Bar, che integrano anche un lettore di impronte digitali Touch ID tramite il quale eseguire pagamenti online con Apple Pay in maniera rapida e semplicissima, potrebbe presto portare questa piattaforma ancora più in alto, sebbene al momento il trono di PayPal paia inattaccabile.
Anche perché Apple Pay è finora disponibile solo in 12 Paesi in tutto il mondo. Certo, tra questi ci sono già Cina, USA, Russia, Giappone e Gran Bretagna, ma mancano ancora molti Paesi europei (Italia compresa) e altrettanti mercati emergenti ma importanti come Brasile e India.