5 casi d’uso per l’Edge Computing

5 casi d’uso per l’Edge Computing
Come ogni nuova tecnologia, anche per l’Edge Computing un esempio concreto vale più di mille presentazioni sui vantaggi teorici. Noi ve ne presentiamo cinque in settori molto diversi tra loro, dall’industria all’alberghiero

 

Infrastrututture Edge HCI per i negozi di alimentari

Una dimostrazione fieristica di una piattaforma di infrastruttura iperconvergente (HCI) attirò diversi anni fa l’attenzione di Jeff Miller, ma le dimensioni del sistema erano un problema. “Ho pensato che fosse una soluzione perfetta, tranne per il fatto che avevo bisogno di un prodotto circa 10 volte più piccolo”, ricorda Miller. È rimasto in contatto con il fornitore, Scale Computing, e ha tenuto sotto controllo le sue opzioni fino a quando non è diventato disponibile un fattore di forma che soddisfacesse le sue esigenze.

Miller è direttore dell’IT presso Jerry’s Foods, un rivenditore con 50 negozi di alimentari, liquori e ferramenta in Minnesota e Florida. In passato, ogni posizione aveva server virtuali e una SAN. I sistemi legacy erano costosi e difficili da gestire. Ora, Jerry’s Foods si sta avvicinando alla fine di un progetto per implementare i dispositivi edge HE150 di Scale Computing nelle sue sedi, una mossa che consente all’azienda di riorganizzare l’intera strategia IT in negozio, afferma Miller.

L’HE150 è un’appliance di elaborazione basata su storage NVMe all-flash realizzata con il mini PC Intel NUC. Ha all’incirca le dimensioni di tre smartphone impilati uno sopra l’altro. Include funzionalità di ripristino di emergenza, clustering ad alta disponibilità, aggiornamenti automatici e protezione dei dati integrata. Tutto in locale e con un ingombro minimo.

La capacità di elaborare dati in locale è fondamentale in alcune applicazioni del negozio. Per esempio, le informazioni sui prodotti devono essere gestite in loco. I negozio hanno tra I 65.000 e i 70.000 prodotti a magazzino, tracciati da un database che viene costantemente aggiornato ogni volta che viene fatta una modifica. Le transazioni POS dipendono dalla possibilità di accedere a quei dati, che includono codici a barre, numero del fornitore, categoria del prodotto e prezzo.

Un’altra applicazione critica è il sistema di verifica della disponibilità di fondi elettronici per i titolari di benefit (Electronic Benefit Transfer, EBT), che richiede un collegamento tra l’applicazione POS e dei servizi statali. L’applicazione EBT gira sull’infrastruttura HE150, che è configurata in cluster HA per garantire la disponibilità del servizio, e contatta i sistemi statali per confermare il saldo dei benefit dell’utente. Se gli acquirenti non possono usare questi fondi, cercheranno un altro posto per fare acquisti, e questo potrebbe avere un grande impatto sulle vendite. “Se l’applicazione EBT smettesse di funzionare nel negozio di Lake Street a Minneapolis – afferma Miller – nel giro di un’ora potremmo avere mancati introiti per 40.000 dollari”.

Grazie all’infrastruttura Edge, Jerry’s Foods può variare l’infrastruttura in base alle applicazioni che è necessario eseguire. Per esempio, nei siti con maggiori requisiti di elaborazione perimetrale Miller prevede di implementare appliance HCI più grandi. Al momento, la decisione è basta sulla quantità di video che sarà necessario archiviare localmente.

Nel quadro generale, le appliance di Scale Computing hanno ridotto il tempo impiegato dall’IT nella gestione dell’infrastruttura in-store, e si prevede che, rispetto al sistema di virtualizzazione legacy, l’implementazione ridurrà il costo per istanza del 50% in cinque anni.

Questa infrastruttura ha anche consentito di eliminare alcuni dispositivi hardware proprietari, per esempio quelli legati ad applicazioni specifiche come i premi carburante o i coupon stampabili.

In fururo, Jerry’s Food prevede di consolidare ulteriormente le applicazioni sulla sua infrastruttura Edge ed estenderla a ulteriori punti vendita, tenendo il cloud solo come destinazione dell’archiviazione a lungo termine.

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Siemens Industrial Edge: i vantaggi di edge e cloud computing per la produzione

siemens Industrial Edge
La piattaforma aperta Siemens Industrial Edge permette di raccogliere i dati prodotti dalle macchine ed elaborarli in modo sicuro in locale o in cloud, in base alle esigenze. Le esperienze di Gruppo Datwyler e Marchiani

La possibilità di raccogliere e analizzare i dati da macchine e impianti produttivi offre alle aziende preziose informazioni per il monitoraggio della produzione, la manutenzione predittiva, il controllo di qualità. Tuttavia l’analisi e l’elaborazione dei dati richiedono risorse importanti in termini di tempi e costi e frequenti aggiornamenti di sicurezza per i software. Siemens risponde a queste esigenze con Industrial Edge, una piattaforma IT di edge computing aperta e pronta all’uso.

La piattaforma è composta da dispositivi, applicazioni e connettività edge e dal sistema Edge Management per la gestione centralizzata di app e dispositivi connessi. Industrial Edge facilita la raccolta, lo scambio e l’analisi di dati dai dispositivi industriali sfruttando il meglio dell’edge computing e del cloud computing. In base alle esigenze di produzione, infatti, è possibile scegliere quali dati mantenere in locale e quali elaborare in cloud, realizzando un’architettura ibrida.

massimiliano galli siemens

Massimiliano Galli, Business Segment Head Automation System di Siemens

Industrial Edge rivoluziona il mondo dell’automazione attraverso un ecosistema di soluzioni, persone e community che collaborano per mettere a disposizione dei clienti tecnologie abilitanti. Siemens segue infatti una filosofia di ‘technology with pourpose’ per offrireagli utenti contenuto e valore reale”, ha dichiarato Massimiliano Galli, Business Segment Head Automation System di Siemens. Attraverso il know-how e l’esperienza di Siemens nelle soluzioni di automazione, “la piattaforma è stata sviluppata come nativamente aperta e tecnologicamente ‘inclusiva’. Sarebbe presuntuoso pensare di poter fare tutto da soli: per questo Industrial Edge può essere integrata con hardware e software open source e di altri fornitori”.

Oltre a essere disponibile per nuove installazioni, Industrial Edge permette di implementare anche software e applicazioni esistenti. Per esempio, è possibile inserire il software già esistente all’interno di un container, grazie alla tecnologia aperta di Docker, e applicarlo con Industrial Edge.

Per soddisfare requisiti specifici, i clienti possono sviluppare le proprie app edge. Attraverso il sistema Edge Management, Siemens fornisce gli aggiornamenti funzionali e di sicurezza, che possono essere distribuiti ai dispositivi edge collegati per soddisfare i requisiti di sicurezza di una soluzione IoT industriale. Per rispondere a tutte le necessità dei clienti, Siemens ha annunciato anche il lancio di un nuovo Marketplace che mette a disposizione applicazioni Industrial Edge sviluppate dall’azienda o da terze parti.

Monitoraggio e aggiornamenti da remoto con Edge Management

In combinazione con i prodotti hardware e software esistenti, Industrial Edge rappresenta una soluzione pronta all’uso per l’elaborazione dei dati a livello di produzione, con una gestione integrata del dispositivo e del ciclo di vita delle app attraverso Edge Management.

Il sistema di gestione di Industrial Edge consente infatti il monitoraggio da remoto dei dispositivi connessi e la distribuzione e l’installazione a distanza di app, riducendo i tempi e i costi delle attività di manutenzione e di aggiornamento software sui dispositivi edge distribuiti. Grazie alla gestione centralizzata, amministratori IT e ingegneri di produzione possono monitorare facilmente tutti i dispositivi Industrial Edge collegati ed eseguire diagnosi, manutenzione e aggiornamenti da remoto e in sicurezza.

Due casi di successo: Gruppo Datwyler e Marchiani

Datwyler Pharma Packaging Italy fa parte della business unit Healthcare del Gruppo Datwyler, che produce articoli di gomma, alluminio e materie plastiche per uso farmaceutico. L’azienda ha scelto la piattaforma Siemens Industrial Edge per monitorare le linee produttive dell’impianto di Pregnanza Milanese. “Ci serviva una soluzione per raccogliere dati dalle macchine, analizzarli e risolvere i problemi rapidamente”, ha spiegato Andrea Greggio, Engineer and Digitalization Manager del Gruppo Datwyler. Grazie alla possibilità di lavorare in locale, alla gestione centralizzata e all’apertura al cloud, Industrial Edge si è rivelata la soluzione vincente. “Il nostro obiettivo era collegare 30 macchine entro settembre e il risultato è stato sorprendente: non solo abbiamo raggiunto l’obiettivo in anticipo rispetto ai tempi, ma siamo andati oltre, collegando altre macchine”.

La scelta di Siemens Industrial Edge si inserisce in una strategia di digitalizzazione di ampio respiro. “Lavoriamo per chiudere il gap ed essere guidati dai dati”, ha spiegato Greggio. “Il prossimo passo è estendere a tutte le linee produttive i risultati ottenuti, connettendo ogni macchina per rendere questa architettura standard all’interno di tutto il Gruppo”.

Marchiani, società di Collecchio specializzata nella progettazione e installazione di linee per food&beverage, pharma e logistica, ha scelto Siemens Industrial Edge per rispondere alle esigenze di un cliente. L’esigenza era ammodernare l’impianto produttivo per migliorare le condizioni di lavoro, creare nuovi modelli di business, aumentare produttività e qualità. “Quando il nostro cliente Perfetti ci ha chiesto di riprogettare le sue linee, abbiamo scelto Industrial Edge per l’integrazione digitale di tutte le componenti della linea. All’epoca era un prodotto nuovo, e si è rivelato entusiasmante”, ha dichiarato Tomas Marchiani, titolare di Marchiani Srl. “Inizialmente si pensava alla necessità di uno sviluppo interno di due mesi con circa due risorse; in realtà l’impegno è stato di circa 1 mese con una persona sola, e per il collaudo ci sono voluti 15 giorni”.

La semplicità d’utilizzo del sistema IOT e della piattaforma Industrial Edge è stato un fattore determinante per il successo dell’implementazione. “Industrial Edge ci ha permesso di ridurre i downtime e di controllare e mantenere il sistema a distanza, riuscendo ad eseguire tutte le operazioni da un sistema di gestione centralizzato”, ha aggiunto Tomas Marchiani. “Questo progetto è nato per rispondere all’esigenza di un cliente, ma guardando al futuro pensiamo di installarlo su altre linee, anche sfruttando il cloud”.

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