Per ora non c’è nulla di ufficiale o definitivo, ma secondo l’affidabile di news coreano ETNews Samsung potrebbe proporre già il prossimo anno il primo smartphone con display OLED ripiegabile, che rientrerebbe in una nuova gamma di prodotti definiti “smartlet”.

Più precisamente ETNews si riferisce a un modello con display flessibile da 5’’ che però, una volta tolto dalla tasca e aperto come si farebbe con un libro, diventerebbe un phablet/tablet con schermo da 7’’. La produzione di questo dispositivo dovrebbe iniziare nei prossimi mesi e per lo sbarco sul mercato si parla appunto del 2017.

La divisione display di Samsung sta lavorando a questi schermi OLED flessibili da almeno tre anni e il nuovo smartphone è già conosciuto tra gli addetti ai lavori con il nome in codice di Foldable Valley. La stessa Samsung, in una chiamata agli investitori a gennaio, aveva parlato dello sviluppo degli OLED pieghevoli come di un processo che stava continuando secondo i piani.

Il sito SamMobile sosteneva inoltre lo scorso anno che Samsung fosse al lavoro su almeno due prototipi di livello medio e alto, rispettivamente con SoC Snapdragon 820 e 620. A questo punto lo sbarco sul mercato del primo smartphone ripiegabile potrebbe davvero avvenire già il prossimo anno e Samsung, in questo caso, sarebbe il primo produttore al mondo a proporre un device di questo tipo, sebbene LG, che comunque non ha ancora annunciato uno smartphone di questo tipo, abbia già mostrato al CES 2016 di Las Vegas uno schermo da 18 pollici che si può arrotolare come un foglio di carta.

Dopo la formula modulare di LG con il suo nuovo G5 presentato il mese scorso al Mobile World Congress di Barcellona, e in attesa di una rivoluzione nelle batterie che però tarda a vedersi all’orizzonte, la next big thing del mondo mobile a lungo richiesta dopo anni di modesti avanzamenti tecnologici potrebbe insomma essere proprio il concept pieghevole e arrotolabile. E Samsung, a quanto pare, ci crede già.