Siamo diventati schiavi dello smartphone?
Che lo smartphone ci abbia cambiato la vita non è certo un mistero, anche se poi, andando a vedere se questa trasformazione abbia portato più benefici o più svantaggi, il discorso si fa decisamente più sfumato. La cosa certa, testimoniata anche da un recente sondaggio di Gallup effettuato su un campione di oltre 15.000 americani intervistati tra aprile e maggio, è che vivere senza smartphone sta diventando sempre più difficile per molti di noi.
Tra i dati più importanti e interessanti della ricerca Gallup risulta infatti che il 90% degli intervistati non riesce a stare a oltre un metro di distanza dal proprio smartphone nel corso di una giornata, mentre il 46% non saprebbe immaginare la propria vita senza l’amato smartphone e, su questo versante, sono le donne le più attaccate ai propri telefoni con il 51% rispetto al 41% degli uomini.
La fascia di età più “addicted” è risultata essere quella tra i 18 e 29 anni, mentre a livello di device i possessori di un iPhone che non riuscirebbero a vivere senza smartphone sono in maggioranza con il 52%, seguiti dagli utenti di smartphone Android (43%) e da quelli BlackBerry/Windows Phone (27%).
Il sondaggio si è anche concentrato sulle fasce di età e sulle differenze tra utenza maschile e femminile. Ecco allora che l’utenza più attaccata in assoluto allo smartphone è quella femminile tra i 18 e i 29 anni (58%), mentre solo il 45% degli uomini nella stessa fascia d’età si dice inseparabile dal proprio smartphone. Naturalmente più si va in là con gli anni, più queste percentuali calano, ma stupisce comunque scoprire che il 44% delle donne oltre i 65 anni (34% per gli uomini) non si immagina la propria vita lontano dallo smartphone.