I 5 migliori smartphone del 2019 per uso aziendale
Quali sono le caratteristiche fondamentali di uno smartphone per rispondere alle esigenze dei professionisti? La potenza? La sicurezza? Il prezzo? Non esiste una risposta definitiva. Ultimamente c’è stata una svolta nel mercato degli smartphone, con i telefoni di punta che hanno superato la barriera dei 1.000 euro. Tuttavia ci sono telefoni di fascia media che offrono caratteristiche simili a costi molto più accessibili. E, nell’attesa del 5G, ha poco senso scegliere telefoni top di gamma che non lo supportano.
La redazione di Computerworld si è data un obiettivo: trovare cinque smartphone aggiornati che costano più o meno la metà di quelli premium, ma che offrono prestazioni e funzionalità di classe enterprise. Raggiungerlo è stato meno difficile del previsto. Ecco le nostre scelte.
Google Pixel 3a
Il Pixel 3a è lo smartphone Android di Google di fascia media. In vendita a circa 400 euro, costa la metà del Pixel 3. Cosa si perde con l’opzione più economica? Lo schermo OLED da 5,6 pollici del Pixel 3a è leggermente più grande, ma meno definito di quello dei modelli più costosi. Utilizza un processore molto meno potente , il Qualcomm Snapdragon 670, e non offre la ricarica wireless. E’ realizzato in plastica anziché in alluminio e non è classificato come resistente all’acqua, il che potrebbe essere un problema. Di contro, la batteria da 3000 mAh del 3a è un po’ più grande e la fantastica fotocamera è la stessa.
Google promette tre anni di aggiornamenti Android, importanti per la sicurezza e le prestazioni, e almeno un anno in più rispetto alla maggior parte dei fornitori. Inoltre, gli aggiornamenti di Google sono storicamente più veloci di qualsiasi altro fornitore.
Samsung Galaxy S9
La maggior parte dei telefoni proposti sono gli ultimi modelli, ma le funzionalità intuitive della linea Galaxy di Samsung ci hanno spinto a prendere in considerazione un modello “vecchio”. Il Galaxy S9 ha le specifiche di un telefono premium del 2018, tra cui il chip Snapdragon 845, Android 8 (Oreo) e uno schermo Super AMOLED da 5,8 pollici vivido e denso di pixel. La fotocamera, sebbene eccellente, è un passo indietro rispetto a quelle che si trovano sul Pixel 3 di Google e sull’attuale Galaxy S10 di Samsung.
Ma il Galaxy S9 ha le caratteristiche specifiche per gli utenti business a cui Samsung ci ha abituato. La sicurezza di Knox consente di bloccare una sezione della memoria del telefono attraverso una password separata. Dex permette di utilizzare il telefono come desktop Android collegando un monitor, una tastiera e un mouse. Al prezzo di circa 500 euro, il Galaxy S9 è un modello interessante anche a distanza di un anno dal lancio.
BlackBerry KEY2 LE
La linea KEY2 di BlackBerry è sinonimo di “smartphone enterprise”. Gli smartphone sono ottimizzati per essere mostri di elaborazione del testo – l’ultimo rifugio degli amanti delle tastiere fisiche.
BlackBerry KEY2 LE è una versione meno potente del KEY2, fiore all’occhiello dell’azienda, ma con una tastiera altrettanto eccezionale. Esegue Android 8.1 (Oreo) su un chip Snapdragon 636 e contiene una batteria da 3000 mAh. Lo schermo, un LCD da 4,5 pollici, non ha caratteristiche particolari da segnalare, così come la doppia fotocamera da 13 MP + 5 MP. Su Instagram non vedremo molte foto scattate con un BlackBerry, ma forse questo è un dettaglio trascurabile per gli utenti business.
La ragione per cui spiccano i Blackberry è che sono abbastanza sicuri per governi e banche. Sono dispositivi solidi, gestibili, senza fronzoli progettati per la scrittura e la lettura, e in questo sono eccellenti. Non sono impermeabili (un grosso svantaggio della tastiera fisica) e non offrono ricarica wireless. Ma per circa 400 euro, potrebbe essere il telefono di cui gli utenti aziendali hanno veramente bisogno.
OnePlus 6T
I proprietari di OnePlus potrebbero essere più soddisfatti dei loro telefoni, anche rispetto ai proprietari di iPhone, e con buone ragioni. L’azienda produce telefoni di prim’ordine a prezzi accessibili. L’attuale modello di punta, il OnePlus 7 Pro, è un po’ caro, mentre l’opzione 6T rilasciata sei mesi fa si adatta ai nostri criteri di scelta.
Con un prezzo a partire da 559 euro, il OnePlus 6T è uno smartphone elegante con uno schermo AMOLED da 6,4 pollici, processore Snapdragon 845, batteria da 3700 mAh a ricarica rapida. OnePlus utilizza il proprio OxygenOS su Android 9 (Pie) ed è puntale con gli aggiornamenti.
Apple iPhone XR
Con un prezzo base di 669 euro, l’iPhone XR è più costoso rispetto agli altri smartphone che abbiamo selezionato. Si può ragionare sul che avere la UX e l’ecosistema di Apple, compresi i vantaggi di privacy e sicurezza di iOS e App Store, valga il costo extra.
La questione è aperta, tuttavia se la vostra azienda ruota intorno o consente i dispositivi Apple, l’iPhone XR è un’opzione interessante. Lo schermo è più grande rispetto al modello di punta iPhone XS (6,1 pollici contro 5,8 pollici), ma permette di risparmiare denaro utilizzando LCD a bassa risoluzione anziché OLED. È resistente all’acqua, si basa sul più recente chip Bionic A12 e offre una batteria da 2942 mAh a ricarica rapida. Se volete un iPhone “economico”, questa è la scelta migliore.