Il mercato degli smartphone nel 2015 secondo TrendForce
Se c’è un mercato che non accenna minimamente a perdere colpi è quello degli smartphone. Nel 2015, secondo le rilevazioni di TrendForce, si è assistito a un +10,3% di vendite rispetto al 2014 equivalente a 1,293 miliardi di smartphone distribuiti, mentre per il 2016 si prevede un ulteriore +8%.
A dominare la classifica dei produttori, con 320 milioni di smartphone venduti, è stata ancora una volta Samsung, che però, rispetto al 2014, ha perso tre punti percentuali di market share passando dal 27,8% al 24,8%, mentre per il 2016 la percentuale del colosso coreano è data in ulteriore calo a 22,2%.
Seconda posizione scontata per Apple, che guadagna circa l’1% rispetto al 2014 attestandosi a una quota di mercato del 17,5% (ma per il 2016 si prevede un calo al 16,8%). Cupertino ha venduto qualcosa come 227 milioni di iPhone, ovvero il +17,7% annuo rispetto ai circa 192 milioni del 2014.
Il terzo posto è passato nelle mani di Huawei, dopo che nel 2014 era toccato a Lenovo/Motorola. Il nuovo “re” cinese ha venduto lo scorso anno più di 100 milioni di smartphone, passando da un market share del 6,2% nel 2014 al 8,4% dello scorso anno. Oltre ad Apple e Samsung, l’unico altro produttore non cinese tra i primi dieci rimane LG, che però è sceso dal quinto al sesto posto e rappresenta oggi il 5,3% dell’intero mercato.
Insomma, sette produttori su dieci sono cinesi e oltre a Huawei spiccano Xiaomi, Lenovo, TCL e Oppo, che assieme a tutti gli altri nomi di secondo piano hanno piazzato in tutto il mondo 539,4 milioni di smartphone rispetto ai 464,4 milioni del 2014. Secondo TrendForce nel 2016 questa cifra salirà fino a 621 milioni e, a farne le spese, saranno naturalmente LG, Samsung e, in maniera meno accentuata, anche Apple, il cui prossimo iPhone 7 potrebbe però vendere ancora di più rispetto al 6S.