I dieci anni di Phone: com’era il mercato degli smartphone nel 2007?
Ieri si sono festeggiati i dieci anni dall’uscita del primo iPhone e quale occasione migliore per tracciare un bilancio del mercato degli smartphone dal 2007 a oggi? Ci ha pensato, tra gli altri, anche Gartner, che ha messo a confronto i numeri di dieci anni fa con quelli odierni mostrando come la scena globale del 2007 fosse completamente diversa rispetto a quella odierna.
Il 2007 si chiudeva infatti con Nokia al primo posto come produttore mondiale con il 49% del mercato, mentre i “nuovi arrivati” Samsung (2%), Apple (3%), RIM (10%), HTC (3%) e Sharp (6%) dovevano accontentarsi delle briciole.
Quello di Nokia sarà però uno strapotere di non lunga durata, visto che già nel 2011 l’ex colosso finlandese (18%) viene superato da Apple (19%) e finisce a pari merito con Samsung, per poi crollare al 6% l’anno successivo e giungere a fine 2016 nostri con una percentuale poco superiore allo 0%.
Anche se andiamo a vedere i numeri di pezzi venduti, ci si accorge come in dieci anni il mercato degli smartphone sia cambiato radicalmente. A fine 2007 infatti Gartner stimava poco più di 122 milioni di pezzi venduti a livello globale , che nel 2011 diventavano oltre 470 milioni e che, a fine 2016, hanno sfiorato il miliardo e mezzo.
Il salto in avanti più impressionante è stato quello di Samsung, che dai circa 6 milioni di pezzi venduti nel 2009 ha toccato quota 320 milioni a fine 2015, mentre Apple, che nel 2015 ha venduto oltre 225 milioni di iPhone, lo scorso anno è scesa a 216 milioni.
L’ultimo fenomeno importante che ha interessato il mercato è stato infine quello dei produttori cinesi, letteralmente esplosi negli ultimi due anni e capaci oggi, con un terzetto composto da Huawei, Oppo e Vivo, di portarsi a casa il 20% del mercato.