Stando alle ultime stime di Gartner, le vendite globali di smartphone agli utenti finali hanno continuato a diminuire nel terzo trimestre del 2019, con una contrazione dello 0,4% rispetto al terzo trimestre del 2018. La domanda è rimasta debole poiché i consumatori sono oggi più interessati a ottenere un migliore rapporto qualità-prezzo.

“Per la maggior parte degli utenti di smartphone, il desiderio non consiste più nell’avere lo smartphone top di gamma. L’utente di smartphone odierno sta invece optando per smartphone di gamma media rispetto a quelli di livello premium perché offrono un miglior rapporto qualità-prezzo” ha affermato Anshul Gupta, direttore senior della ricerca presso Gartner. “Inoltre, in attesa che la copertura della rete 5G aumenti in più Paesi, i possessori di smartphone stanno ritardando le loro decisioni di acquisto fino al 2020.”

Questo spostamento ha portato marchi come Samsung, Huawei, Xiaomi, OPPO e Vivo a rafforzare i loro portafogli entry-level e di gamma media. Una strategia che ha aiutato Huawei, Samsung e OPPO a crescere nel terzo trimestre del 2019, mentre Apple ha registrato un altro calo delle vendite a due cifre anno su anno.

Huawei è stato uno dei cinque principali vendor mondiali di smartphone a ottenere una crescita a due cifre nel terzo trimestre del 2019. Il colosso cinese ha infatti venduto 65,8 milioni di smartphone, con un incremento del 26%, anno su anno. Le prestazioni di Huawei in Cina sono state il fattore chiave della crescita delle vendite globali di smartphone. Huawei ha infatti venduto 40,5 milioni di smartphone in Cina e ha aumentato la sua quota di mercato nel Paese di quasi 15 punti percentuali.

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Mentre il divieto a Huawei di accedere alle principali tecnologie statunitensi deve ancora essere pienamente implementato poiché è stata appena annunciata un’estensione di tre mesi, ha portato negatività attorno al marchio Huawei sul mercato internazionale. Tuttavia, il forte ecosistema di Huawei in Cina ha continuato a crescere.

L’attuale situazione con gli Stati Uniti ha anche favorito il patriottismo tra i partner di Huawei, che ora sono più entusiasti di promuovere i propri smartphone in Cina, uno sviluppo che rende difficile per i concorrenti locali competere aggressivamente contro Huawei. Il lungo investimento di Huawei in sottobrand (Honor e Nova), in operazioni multicanale (online e al dettaglio) e in 5G e altre innovazioni tecnologiche costituisce la base del suo successo in Cina.

Samsung ha mantenuto la prima posizione a livello globale nel terzo trimestre del 2019, aumentando le vendite di smartphone del 7,8%, anno su anno. “Il rinnovamento aggressivo di Samsung del suo portafoglio, con particolare attenzione ai segmenti più medi e entry-level, ha rafforzato la sua posizione competitiva”, ha dichiarato Gupta.

Le vendite di iPhone sono invece continuate a diminuire nel terzo trimestre del 2019. Apple ha infatti venduto 40,8 milioni di iPhone, con un calo anno su anno del 10,7%. “Sebbene Apple abbia continuato le sue promozioni di vendita e sconti in vari mercati, questo non è stato sufficiente per stimolare la domanda a livello globale”, ha affermato Gupta. “Gli iPhone 11, 11 Pro e 11 Pro Max hanno però visto una buona adozione iniziale, il che suggerisce che le vendite potrebbero essere positive nel prossimo trimestre.”

La concorrenza tra produttori di smartphone, a detta di Garner, si concentrerà sempre più su modelli più intelligenti. Questi dispositivi offriranno contenuti e servizi sempre più personalizzati che attingono ai contesti e alle preferenze degli utenti. “Per offrire esperienze personalizzate pertinenti, i produttori dovranno migliorare l’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) negli smartphone e rendere le funzionalità di sicurezza e della privacy aspetti chiave” ha affermato Roberta Cozza, senior research director di Gartner.