Primi dispositivi Bluetooth 5 nella prima metà del 2017
Ne avevamo parlato già a giugno, ma solo in questi giorni è arrivata la notizia che il Bluetooth Special Interest Group (SIG) ha deciso di adottare le specifiche del Bluetooth 5. Potremo quindi vedere i primi dispositivi Bluetooth 5 già nella prima metà del prossimo anno, sebbene nessun produttore abbia ancora annunciato alcun prodotto specifico.
Quello del Bluetooth 5 rappresenta uno step generazionale molto importante, resosi necessario anche per l’incombere della diffusione di massa dei dispositivi legati alla Internet of Things, nei confronti dei quali il Bluetooth 5 porterà non pochi miglioramenti a livello consumer, aziendale e industriale.
Sono quattro le innovazioni principali del Bluetooth 5. La portata in termini di metri sarà quadruplicata, la velocità di trasmissione raddoppiata, mentre la capacità di trasmissione dei dati aumenterà del 800%. Tutto ciò senza che ci sia un aumento dei consumi, visto che anche Bluetooth 5 sarà caratterizzato da un funzionamento di tipo LE (Low Energy).
Il nuovo standard sarà così in grado di sfruttare un canale di comunicazione ancor più ricco di informazioni trasmesse dai device smart in ogni ambito. Non si parla quindi solo più di smartphone e tablet, ma anche di prodotti in ambito automotive, domestico, aziendale e industriale.
Con l’arrivo sul mercato dei primi dispositivi Bluetooth 5 si potrà in parte sopperire anche alla mancanza di segnale Wi-Fi o di rete mobile per alcune applicazioni, senza dimenticare le implicazioni a livello di proximity marketing per quelle applicazioni che inviano coupon commerciali o altri contenuti legati alla localizzazione, sfruttando per esempio i Beacon.
Il SIG ha infine precisato che il Bluetooth 5 consentirà un’interoperabilità e una coesistenza migliore con altre tecnologie wireless, riducendo anche le interferenze sui canali utilizzati. “Bluetooth 5 abilita tutto questo mantenendo sempre il proprio ridotto impatto energetico e la flessibilità necessaria affinché gli sviluppatori lo integrino nelle proprie applicazioni”, si legge nel comunicato stampa ufficiale del SIG.