Smartphone: spedizioni in calo nel 2019, ma il 5G salverà il 2020
Un nuovo report di IDC mostra segni di ripresa del mercato dei dispositivi mobile nella seconda metà del 2019 e fino al 2020, quando le spedizioni di smartphone torneranno in territorio positivo. Secondo IDC infatti i volumi delle spedizioni saranno quasi piatti (-0,4%) nella seconda metà del 2019 e, rispetto al 2018, l’intero 2019 vedrà un calo del 2,2% (si tratta del terzo anno consecutivo di contrazione globale). Nel 2020 però le spedizioni sono date in crescita dell’1,6%.
“Il mercato globale degli smartphone e le relative filiere rimangono incerti, in gran parte a causa delle fluttuazioni dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina che rendono la pianificazione futura ancora più impegnativa del normale” ha affermato Sangeetika Srivastava, senior analyst di ricerca del Worldwide Mobile Device Tracker di IDC. “I consumatori continuano a tenersi i propri dispositivi per periodi più lunghi, rendendo difficili le vendite sia per i fornitori che per i canali. Tuttavia, le aspettative di promozioni e offerte aggressive nella seconda metà del 2019 dovrebbero riportare il mercato verso una rinnovata crescita”.
Mentre l’incertezza economica globale mescolata a costanti minacce commerciali/tariffarie continua a dominare i titoli dei giornali, è arrivato un raggio di speranza per il mondo degli smartphone sotto forma di 5G. Le distribuzioni commerciali sono iniziate in diversi Paesi e mentre il 2019 è nella migliore delle ipotesi un anno introduttivo, il 2020 sembra essere l’anno in cui il 5G inizierà davvero a crescere. IDC prevede che nel 2020 le spedizioni di smartphone 5G raggiungeranno l’8,9% del totale, pari a 123,5 milioni di dispositivi spediti. Si prevede inoltre che entro il 2023 questa tipologia di device raggiungerà il 28,1% delle spedizioni mondiali di smartphone.
“Non pensiamo che il 5G sarà il salvatore degli smartphone, ma lo vediamo come un’evoluzione critica nella tecnologia mobile. Ci aspettiamo che la rampa del 5G sugli smartphone sia più “sottile” di quanto visto con il 4G, ma ciò è dovuto principalmente al fatto che oggi ci troviamo in un mercato molto diverso. La differenza più grande è il livello di penetrazione in cui siamo attualmente rispetto al 2010/2011, in particolare in Cina, negli Stati Uniti e in Europa occidentale. Il più grande cambiamento nelle nostre ipotesi di previsione del 5G è che abbiamo abbassato i prezzi di vendita medi (ASP), in particolare in Cina. Prevediamo inoltre che una vasta gamma di smartphone 5G sub-6GHz con prezzi di fascia media entrerà nel mercato all’inizio del 2020, se non prima” ha affermato Ryan Reith, vicepresidente del programma Worldwide Mobile Device Tracker di IDC.
Passando ai sistemi operativi, la quota di smartphone Android aumenterà all’87,0% nel 2019 dall’85,1% nel 2018. Si prevede inoltre che i volumi cresceranno a un tasso di crescita annuale composto a cinque anni (CAGR) dell’1,7%, con spedizioni pari a 1,3 miliardi di dispositivi nel 2023. Si stima anche che il prezzo medio di uno smartphone Android crescerà del 3,2% nel 2019 a 263 dollari, rispetto ai 254 dollari nel 2018, con una spinta data dai nuovi dispositivi che diventano disponibili da qui a fine anno.
Per iOS invece il 2019 rimarrà un anno difficile, con volumi di iPhone che dovrebbero scendere a 177,9 milioni in calo del 14,8% su base annua, principalmente a causa della maturità del mercato e della mancanza di dispositivi 5G. Tuttavia, è molto probabile che Apple proporrà i propri melafonini con 5G più avanti nel 2020. Ciò aumenterà leggermente i volumi di iOS, in quanto Apple avrà un vantaggio rispetto ad altri fornitori grazie a una migliore comprensione delle condizioni del mercato 5G per un lancio meglio pianificato.