Total Compute Solutions 2023: la nuova piattaforma premium di Arm per dispositivi mobile
Arm ha annunciato la nuova piattaforma per il mobile computing Total Compute Solutions 2023 (TCS23), che punta a diventare la migliore soluzione premium per smartphone. TCS23 offre un pacchetto completo di IP di ultima generazione, progettati e ottimizzati per carichi di lavoro specifici, per lavorare insieme senza problemi come un sistema completo. Questo include una nuova GPU Arm Immortalis basata sulla nuova architettura GPU di quinta generazione per esperienze visive premium, un nuovo cluster di CPU Armv9 che promette prestazioni eccellenti per l’intelligenza artificiale e alcuni miglioramenti per offrire software più accessibili ai milioni di sviluppatori Arm.
Migliori esperienze visive
Progettata per essere l’architettura GPU più efficiente che Arm abbia mai creato, l’architettura 5th Gen ridefinisce alcune parti della pipeline grafica per ridurre la larghezza di banda della memoria e porta su mobile un’esperienza gaming più fluida ed esperienze complesse simili a quelle dei PC e delle console. Deferred Vertex Shading (DVS) è una nuova funzionalità grafica introdotta nell’architettura delle GPU di quinta generazione che consente ai partner di scalare per un numero maggiore di core e prestazioni più elevate.
La GPU Immortalis-G720 offre un miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza del 15% rispetto alla generazione precedente, oltre a un aumento del 40% dell’efficienza a livello di sistema. Inoltre, Arm ha aggiunto al proprio portafoglio di GPU le nuove Mali-G720 e Mali-G620 per offrire una grafica di alto livello a un mercato più ampio di dispositivi consumer.
CPU e intelligenza artificiale
Una parte fondamentale del nuovo cluster di CPU Cortex Armv9 è l’Arm Cortex-X4, la CPU più veloce mai costruita da Arm, con prestazioni superiori del 15% rispetto al Cortex-X3 e un consumo del 40% di energia in meno rispetto al Cortex-X3 a parità di processo. Questi guadagni in termini di prestazioni ed efficienza portano a migliorie nell’esperienza sul dispositivo (reattività dell’interfaccia utente e tempo di avvio delle applicazioni) e consentono di realizzare applicazioni di nuova generazione basate su IA e ML.
Arm ha annunciato anche i Cortex-A720 e Cortex-A520. Cortex-A720 è una CPU per carichi di lavoro intensi, mentre il Cortex-A520 è il core CPU ad alta efficienza più performante di Arm. Casi d’uso come i giochi AAA, la produttività giornaliera e le attività in background beneficiano dei miglioramenti del 20% nell’efficienza energetica di queste nuove CPU rispetto alle generazioni precedenti.
La chiave per ottenere le prestazioni più elevate e i progetti più efficienti è un accoppiamento più stretto tra nodi di processo e capacità di calcolo. In questa nuova generazione di CPU, Arm ha fatto un ulteriore passo avanti nella partnership di lunga data con TSMC, grazie al taping out del Cortex-X4 sul processo TSMC N3E (una novità assoluta per il settore). In questo modo Arm garantisce che il proprio ecosistema sia pronto a massimizzare i vantaggi PPA (Power, Performance, Area) delle tecnologie dei suoi processori una volta che saranno state messe a punto.
La gamma di CPU per il 2023 è completata dalla DynamIQ Shared Unit DSU-120, progettata per i casi di utilizzo multi-thread più impegnativi a bordo di un’ampia gamma di dispositivi, dagli indossabili agli smartphone e ai laptop.
Sviluppo software più semplice e sicuro
Con la piattaforma TCS23, Arm vuole fare in modo che i milioni di sviluppatori di dispositivi mobili che sviluppano per Arm abbiano le capacità e gli strumenti per scrivere software più facili, più semplici, più veloci e più sicuri. Nell’ultimo anno, nuove esperienze intelligenti come l’IA generativa hanno stupito il mondo, con capacità di elaborazione dell’IA che raddoppiano ogni due anni sugli smartphone.
Arm è decisa a supportare gli sviluppatori a sfruttare i carichi di lavoro dell’IA e del machine learning abilitando il suo hardware con maggiori capacità di ML attraverso le librerie software open-source Arm NN e Arm Compute Library, già utilizzate dalle app di Google su Android con oltre 100 milioni di utenti attivi; queste librerie consentono agli sviluppatori di ottimizzare l’esecuzione dei loro carichi di lavoro ML sulle CPU Cortex-A Armv9 e sulle GPU Arm.
Tutte le nuove CPU Arm offrono un’elaborazione a 64 bit e la sicurezza necessaria a proteggere dalle minacce digitali più avanzate. Arm continua infine a distribuire la Memory Tagging Extension (MTE), che grazie alla generazione di CPU Armv9 elimina i bug di sicurezza della memoria che costituiscono il 70% di tutte le vulnerabilità del software.