Un secondo trimestre sempre più androidiano per il mercato degli smartphone
Gartner ha rilasciato le stime sul mercato globale degli smartphone riferite al secondo trimestre 2016 terminato a fine giugno. Ne esce un quadro in cui, a dominare, continua a essere Android, cresciuto del 4% anno su anno e salito all’86,2% dell’intero mercato (quasi 297 milioni gli smartphone Android venduti nel Q2 2016). Un risultato che si spiega non solo con l’enorme diffusione di modelli di fascia bassa e media nei Paesi in via di sviluppo, ma anche con il grande successo di alcuni recenti top di gamma come i Galaxy S7 e S7 Edge di Samsung.
Di fronte a simili cifre gli altri due OS mobile rivali non possono che perdere terreno. Apple ha infatti visto la quota di iOS abbassarsi dal 14,6% di un anno fa all’attuale 12,9% e perdere circa 4 milioni di pezzi venduti (da 48 a 44,3 milioni), con i risultati peggiori fatti segnare in Cina (-26% anno su anno). Sempre più in calo Windows Phone, passato da un market share del 2,5% di un anno fa a quello attuale dello 0,6%, con un crollo verticale delle vendite a dir poco rovinoso (da 8,2 milioni a 1,9 milioni). BlackBerry si ferma invece a 400.000 device venduti, ovvero lo 0,1% del mercato. Nel complesso il mercato ha visto una crescita anno su anno del 4,3%, passando dai 330 milioni di smartphone venduti nel Q2 2015 agli attuali 344 milioni.
Andando invece a vedere i singoli produttori, Samsung è in cima alla classifica con un market share del 22,3% (+0,5% anno su anno) e con 76,7 milioni di smartphone venduti. Apple perde invece l’1,7% di quota di mercato assestandosi attorno al 12,9% e, come già detto sopra, perdendo circa quattro milioni di iPhone venduti. Huawei è stabile al terzo posto con 30,6 milioni di smartphone venduti e con l’8,9% del mercato (+0,9% anno su anno), mentre gli altri due produttori cinesi Oppo e Xiaomi salgono rispettivamente al quarto e quinto posto.
Il primo ha fatto segnare la crescita maggiore in assoluto, passando da 8 milioni di smartphone di un anno fa ai 18,5 milioni di oggi che equivalgono a un market share del 5,4% (un anno fa era al 2,4%). Xiaomi rimane invece pressoché ferma ai valori dello scorso anno, con una quota di mercato del 4,5% (4,7% nel Q2 2015) e 15,5 milioni di smartphone venduti. Chiudono la classifica, con il 46% del mercato e 158,5 milioni di smartphone, tutti gli altri produttori.