C’è al giorno d’oggi una forma di comunicazione più odiata dell’email? Secondo me no. Ci sono troppe app mobile che promettono di rendere più semplice e immediate la gestione di questi messaggi? Si, ci sono. Pochissime però passano dalle promesse ai fatti e tra queste spicca Spark, un’app gratuita non certo recentissima ma che una decina di giorni fa ha ricevuto un importante aggiornamento, tale da poterla rendere la migliore applicazione del genere per dispositivi iOS e per il neonato Apple Watch. Il perché è spiegato in questi cinque motivi.

Spark supporta Gmail, Yahoo!, iCloud e Outlook

Molte app di email funzionano solo con account Gmail, o al massimo con Gmail e Outlook. Spark invece supporta tutti i client web mail più popolari e usati a livello globale.

Personalizza lo swipe

La maggior parte delle app mobile di email permette di gestire i messaggi con swipe verso destra e sinistra. Spark invece offre la possibilità di decidere cosa succede quando si fa uno swipe in qualsiasi direzione. Si può così impostare un determinato swipe per marcare i messaggi letti e non letti, per cancellarli o archiviarli, per muoverli o metterli in risalto.

Arrivano le firme multiple

Nel mio caso avere un’unica firma per tutte le email che devo inviare è a dir poco riduttivo. Spark osserva come si conclude un’email che si sta per inviare e suggerisce diverse firme tra cui scegliere. Questa funzione però è attiva al momento solo per i nuovi messaggi e non per quelli in risposta.

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Tutti gli allegati in un unico posto

Spark mostra tutti gli allegati ricevuti su un’unica schermata, funzione che può farvi risparmiare parecchio tempo quando si deve cercare un particolare allegato e non ci si ricorda più dove lo si abbia messo.

L’importanza del cloud

Allegare a un’email un documento presente nel cloud non è certo una feature complicata o innovativa se il file in questione risiede su Dropbox, Google Drive, Box, OneDrive o iCloud. In aggiunta a questi Spark permette di condividere i file e di allegare documenti direttamente da altri servizi popolari come Readability, Pocket, Evernote, OneNote, e Instapaper.

Veniamo però ai difetti, che come in ogni app sono presenti anche in Spark. Tanto per cominciare ho assistito ad alcuni crash dell’app, anche dopo aver riavviato l’iPhone e chiuso tutte le altre applicazioni attive. L’estensione per Apple Watch è promettente visto che permette di rispondere ai messaggi con l’orologio, cosa che al momento Mail per iOS non riesce a fare. Eppure non riesco a trovare alcuna prova che la mia email di risposta sia stata inviata con successo da Apple Watch, il che è a dir poco problematico. Infine Spark non è ottimizzata per iPad e non è disponibile per nessun’altra piattaforma.

Nonostante ciò, sono convinto che continuerò a utilizzare Spark sul mio iPhone fino a quando non uscirà qualcosa di ancora migliore, il che potrebbe succedere anche domani… ma ne dubito.