iPad Pro con USB-C? Ecco perché volerlo e perché no
Quando mancano solo poche ore all’evento Apple Gather Round con la presentazione dei nuovi iPhone (ma non solo), il noto analista e insider di Apple Ming-Chi Kuo ha annunciato che il nuovo iPad Pro monterà una porta USB-C, abbandonando così quella da Lightning. Una novità che, se confermata, sarebbe molto importante. Ci aspettiamo già che i nuovi iPad abbiano una riprogettazione significativa con cornici super-sottili, nessun pulsante Home, Face ID e nessun jack per cuffie, ma questo rumor li supera tutti. Passare a USB-C come porta I/O principale sull’iPad sarebbe infatti un cambiamento enorme per il tablet di Apple e causerebbe sicuramente sentimenti contrastanti tra i fan della mela morsicata. Ecco perché le reazioni saranno probabilmente divise a metà.
4 motivi per apprezzare la USB-C sul nuovo iPad Pro
Un cavo in meno da trasportare
Qualsiasi utente Android vi parlerà delle gioie della ricarica USB-C. Non è solo la velocità, ma anche la comodità a fare la differenza. Tutto ciò di cui avete bisogno è infatti un singolo cavo e potete ricaricare lo smartphone, il tablet e, a volte, persino il vostro laptop. Ma se avete un iPad accanto al vostro smartphone Android (scenario più comune di quanto pensiate), oggi avete bisogno di due cavi diversi. Passare da Lighting a USB-C consentirebbe agli utenti di Android di lasciare almeno un cavo di alimentazione a casa.
Più compatibilità con gli accessori
Anche se non è affatto diffuso quanto USB-A, USB-C sta rapidamente diventando il nuovo standard per unità esterne, dock e altri accessori per PC. Inserirne uno sull’iPad Pro 2018 accelererebbe questa transizione e aprirebbe l’iPad a un intero mondo di accessori che oggi come oggi non sono disponibili. Immaginate di collegare al nuovo iPad Pro a un SSD da 500 GB e lavorare alle modifiche di un video in 4K senza dover trasferire file giganti su iCloud. Con USB-C potrebbe succedere.
Meno dongle
Da quando Apple ha eliminato il jack per cuffie sull’iPhone e rimosso le porte USB-A dai MacBook, gli utenti Apple hanno vissuto in un mondo pieno di dongle e dock, con gli adattatori Lightning-3.5mm e USB-C-USB-A che sono diventati ben presto gli accessori più venduti di Apple. Se Apple passa a USB-C sull’iPad, ciò aggiungerebbe altri 40 milioni di dispositivi USB-C venduti ogni anno e accelererà il passaggio a un mondo senza dongle.
Una manna per i power user
Apple sta spingendo l’iPad come un computer da un po’ di tempo, ma è ancora difficile considerarlo tale vista anche la mancanza di periferiche e considerando un’espandibilità molto limitata. Ciò potrebbe cambiare con l’introduzione della USB-C. Non solo questo cambiamento potrebbe aprire l’iPad a una serie di unità esterne, dispositivi MIDI e hub, ma potrebbe portare al supporto completo di Thunderbolt 3, rendendo così l’iPad Pro una vera macchina per utenti esperti (e un giorno potrebbe persino arrivare il supporto per una eGPU esterna). È un sogno, certo, ma l’USB-C lo renderebbe teoricamente possibile.
4 motivi per non apprezzare la USB-C sul nuovo iPad Pro
Un altro cavo da trasportare
Se avete un iPhone e un iPad, vi serve solo un cavo da portarvi dietro per la ricarica. Se l’iPad passa a USB-C, tuttavia, saranno necessari due cavi: uno per l’iPad e un altro per l’iPhone. Non il massimo della comodità.
Meno compatibilità con gli accessori
L’iPad ha una porta Lightning fin dal modello di quarta generazione nel 2012. Ciò significa molti anni e soprattutto molti accessori già disponibili. Stiamo parlando di adattatori, lettori e di molto altro, che non non funzioneranno più se l’iPad passasse a USB-C. E cosa succederebbe a Apple Pencil che richiede di collegare la punta dello stilo alla porta Lightning dell’iPad per la ricarica? Diventerà USB-C? O Apple ammetterà che questo metodo di ricarica è stato qualcosa di a dir poco discutibile? Ci sono molte domande e nessuna delle soluzioni è molto elegante.
Più dongle
Con i nuovi accessori arrivano nuovi dongle. Insieme alla voce USB-C, si vocifera che Apple eliminerà il jack per le cuffie anche sul nuovo iPad Pro. Ciò significa una delle tre cose: cuffie Bluetooth, cuffie USB-C o un adattatore da USB-C a 3.5mm. E se volete ascoltare musica e ricaricare l’iPad allo stesso tempo, è un altro dongle di cui tenere conto. E se poi voleste collegare uno dei vecchi accessori Lightning? Sì, un altro dongle. Molto presto Apple dovrà aprire un negozio separato solo per tenerne traccia.
Terribile per gli utenti regolari
L’iPad potrebbe avere il Pro nel suo nome, ma molte persone lo comprano per ragioni decisamente non professionali, magari perché apprezzano il display, le dimensioni o vogliono collegarvi una tastiera. Passando da Lightning a USB-C, Apple renderà inutilmente confuso e scomodo per gli utenti di iPhone vivere in entrambi i mondi. Non è solo che avranno bisogno di un cavo separato per la ricarica, ma collegare cuffie, accessori e dongle richiederà una curva di apprendimento più ripida di quanto non succeda ora.