Windows Phone e Android interessano di meno agli sviluppatori
Accelerator, controllata di IDC, ha rilasciato nei giorni scorsi un report che analizza l’interesse per le odierne piattaforme mobile da parte di quasi 6000 sviluppatori di applicazioni. Sul versante Windows si registra un generale calo su base annua, con Windows Phone che scende dal 28% al 23% anche a causa dell’arrivo di Windows 10 Mobile e dell’ormai vicina “morte” di Windows Phone 8 e 8.1. Discesa anche per i tablet Windows e per i Surface, a cui Accelerator ha attribuito stranamente un’apposita categoria.
Gli sviluppatori di app sembrano inoltre essere sempre meno interessati a proporre le loro creazioni su dispositivi Android. A soffrire di questo calo sono soprattutto gli smartphone e i tablet Nexus, ma anche tutti gli altri device Android sembrano essere sempre meno attraenti per gli sviluppatori, con la perdita in un solo anno anche di dieci punti percentuali. Questo crescente disinteresse nei confronti del sistema operativo di Google si spiega essenzialmente con le basse revenue derivanti dalla vendita di app su Google Play, dovute a loro volta a una pirateria molto più diffusa rispetto a quella presente su iOS.
L’interesse per BlackBerry, che a inizio 2010 superava il 30%, oggi è sceso moltissimo e si attesa a circa il 5% e non va molto bene nemmeno per Firefox OS, che non ha mai preso piede nel mondo degli smartphone e che oggi è fermo attorno al 10%, grazie soprattutto alle possibilità che questo sistema operativo open source potrebbe avere nell’immediato futuro nei dispositivi IoT.
A regnare, come era prevedibile, è Apple. IPad, iPhone, Apple TV e Apple Watch continuano a rimanere dispositivi molto interessanti per gli sviluppatori, con l’iPhone in testa e in ripresa rispetto allo scorso anno (ora è all’83%) e l’iPad che risale al 80%, anche in questo caso riprendendosi dopo il calo dello scorso anno.