Lo scorso 1 luglio l’Europa ha raggiunto una tappa decisiva lungo il suo percorso verso il 5G con il lancio della prima fase dei progetti europei 5G-PPP (5G Public Private Partnership), che prevede lo stanziamento di 3,5 miliardi di euro di investimenti privati, in aggiunta ai 700 milioni di euro di fondi UE.

Il progetto 5G-PPP ha lo scopo di intensificare la ricerca europea sul 5G e rafforzare la cooperazione globale in quest’ambito, con lo scopo di creare infrastrutture di comunicazione in grado di soddisfare la futura domanda di connessioni wireless di nuova generazione entro il 2020. Lo scopo principale è di incrementare di 1000 volte la capacità wireless e di risparmiare fino al 90% dell’energia per ogni servizio fornito, garantendo al tempo stesso una rete internet sicura e affidabile senza soluzione di continuità.

All’interno di questo ambizioso piano Huawei fornisce un contributo chiave grazie all’intensa collaborazione con diversi partner europei ed è stata fin dall’inizio in prima linea in questa collaborazione come membro del Board della 5G Infrastructure Association, contribuendo inoltre con la propria esperienza e proprie risorse ad alcuni dei progetti più avanzati sviluppati nell’ambito del programma Horizon 2020.

Sarà proprio Huawei infatti a guidare i lavori di quattro dei cinque progetti previsti. FANTASTIC-5G è una tecnologia flessibile per servizi scalabili all’interno delle reti wireless di quinta generazione, mentre 5G-Xhaul fungerà da wireless ottico backhaul/fronthaul dinamico e riconfigurabile con piattaforma di controllo cognitiva per small cell e cloud-RANs. Con mmMAGIC si svilupperanno invece reti ad accesso radio mobile basate su tecnologia millimetre-wave per comunicazioni integrate di quinta generazione.

Huawei ha ricevuto il premio Biggest Contribution to 5G Development per la continua innovazione nel campo del 5G

Parallelamente a questi progetti Huawei sta realizzando dei propri piani per il 5G in Europa tra cui il programma di ricerca congiunta con il 5G Innovation Centre della University of Surrey in Regno Unito, dove l’azienda ha pianificato di investire 5 milioni di sterline per la ricerca e i test sul 5G entro il 2018.

Insieme ai suoi partner europei, Huawei ha inoltre lanciato a Monaco di Baviera la soluzione 5G Vertical Industry Accelerator (5G VIA), testando il 5G su larga scala e simulando scenari reali con il coinvolgimento di settori verticali. Non c’è insomma da stupirsi se al 5G World Summit 2015 svoltosi lo scorso giugno Huawei ha ricevuto il premio Biggest Contribution to 5G Development per la continua innovazione nel campo del 5G, con particolare riferimento alle nuove tecnologie air interface.

“Il 5G è lo standard che ci porterà nell’era smart. Ciò creerà importanti opportunità di business e migliorerà la qualità della vita da molti punti di vista. L’Europa ha un enorme potenziale in termini di promozione dello sviluppo del 5G come sforzo congiunto, e il 5G-PPP è un buon esempio di questo approccio” ha commentato Wen Tong, CTO di Huawei Wireless.