Fastweb e Huawei insieme per una rete ottica a 200 Gbps

Fastweb e Huawei insieme per una rete ottica a 200 Gbps
Fastweb e Huawei hanno annunciato il completamento della prima rete ottica flessibile FON (Flexible Optical Network) di oltre 2.300 km tra Milano e il sud della Sicilia.

Fastweb e Huawei hanno completato la realizzazione della prima rete ottica flessibile FON (Flexible Optical Network), un’infrastruttura di oltre 2.300 km tra Milano e il sud della Sicilia che fornisce capacità trasmissiva a 200 Gbps, totalmente resiliente e in grado di garantire la continuità dei servizi attraverso la tecnologia ottica ASON (Automatically Switched Optical Network).

Il progetto finalizza la collaborazione avviata tra le due società a settembre 2017, quando Fastweb ha lanciato la prima rete ottica Flexible Next Generation in collaborazione con Huawei della lunghezza di più di 2.000 chilometri e con una capacità di avvio di 2Tbps.

Successivamente, a novembre 2017, Fastweb ha rilasciato, tramite l’infrastruttura, capacità trasmissiva a 100Gbps senza rigenerazione con servizi ottici ASON lungo oltre 2.300 km tra Milano e la Sicilia meridionale per poi erogare nel gennaio 2018 velocità a 200Gbps senza rigenerazione lungo gli oltre 800 km tra Milano e Roma. La rete Optical Optical Network, che collega attualmente i più importanti data center e le stazioni dei cavi sottomarini in Sicilia, consente a Fastweb di offrire capacità trasmissiva ultraveloce sia al mercato Wholesale che a quello Enterprise.

La tecnologia ASON offre l’affidabilità, la flessibilità e la robustezza necessarie per il trasporto ottico di nuova generazione, consentendo al contempo la differenziazione del servizio e riducendo le operazioni e i costi di manutenzione della rete. La nuova tecnologia fornisce inoltre, su richiesta, l’allocazione in tempo reale delle risorse di rete, la pianificazione dei servizi E2E e il ripristino automatico delle funzionalità dei servizi, attivando così un funzionamento in modalità “intelligente” dell’infrastruttura.

La rete utilizza il backbone OTN WDM principale di Huawei e include ASON a strato ottico e strato elettrico, 100G/200G programmabile, Flex Grid e OTDR integrato, gestendo in tempo reale risorse su tutta la rete e la qualità del servizio e aumentando l’efficienza dell’infrastruttura sia sul piano tecnico che economico.

“Attraverso la cooperazione con Huawei, Fastweb ha l’obiettivo entro la fine del 2018 di erogare velocità fino a 400Gbps e guarda all’automazione Software Defined Network (SDN) a supporto del 5G. Attualmente siamo infatti in fase di test nell’ambito dell’erogazione, dell’automazione e previsione del servizio” ha dichiarato Andrea Lasagna, CTO di Fastweb.

“Attraverso la tecnologia di nuova generazione ASON 200Gbps, l’infrastruttura può supportare servizi cloud in rapida crescita nonchè servizi 5G e 4K in modo affidabile, veloce e agile. Attualmente abbiamo implementato oltre 70 reti ottiche 200Gbps a livello globale” ha dichiarato Richard Jin, Presidente di Transmission Network Product Line di Huawei.

Condividi:
 

Sempre più banda larga in Italia e Facebook si riconferma il re del web

banda larga
I nuovi dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni diffusi dall’Agcom disegnano un’Italia in cui quasi un quarto delle connessioni fisse supera i 30 Mbit/s.

Gli accessi complessivi della rete fissa crescono per il quarto trimestre consecutivo grazie all’andamento delle linee a banda larga che, nei primi nove mesi del 2017, arrivano a sfiorare i 16,4 milioni di unità con un incremento su base annua pari a 950 mila unità.

I dati dell’Osservatorio sulle Comunicazioni diffusi ieri dall’Agcom indicano in particolare una riduzione degli accessi broadband in tecnologia xDSL (-960mila accessi), diminuzione più che bilanciata dalla crescita (+1,9 milioni) degli accessi in altre tecnologie (qualitativamente superiori) che a fine settembre raggiungono i 4,9 milioni di accessi grazie in particolare alle linee in fibra ottica FTTC-FTTH.

Dal lato delle prestazioni le linee a banda larga con una velocità superiore ai 10 Mbit/s rappresentano in Italia oltre il 64% del totale, mentre quelle ultrabroadband (oltre i 30 Mbit/s) superano il 23%. Tim si conferma primo operatore (45,6%), seguita da Wind Tre, Fastweb e Vodafone con quote sostanzialmente equivalenti (14-15%).

banda larga

Nella rete mobile su base annua si registra un aumento complessivo di 1,5 milioni di SIM: le M2M sono cresciute di 3,9 milioni di unità mentre quelle che prevedono servizi solo voce e voce+dati si riducono di 2,4 milioni. Pur con una quota in flessione, Wind Tre si conferma leader con il 31,5% di mercato, seguita da Tim e Vodafone.

Prosegue in misura consistente anche la crescita della larga banda mobile. Nel terzo trimestre le SIM che hanno effettuato traffico dati hanno superato i 52 milioni (+4,7% su base annua), con un consumo medio stimabile in 2,78 Gb/mese (+57,1%).

Per quanto riguarda l’utilizzo di Internet, Google e Facebook consolidano la posizione di leadership facendo registrare entrambi un incremento vicino ai 3 milioni di utenti rispetto a settembre del 2016. Mediamente la navigazione su Facebook (che comprende anche Whatsapp) supera le 26 ore mensili e, analizzando l’audience dei social network (ad esclusione di Facebook con i suoi oltre 26 milioni di utenti a settembre), si segnala la crescita di Instagram (+4,1 milioni di utenti) e di Linkedin, che raggiunge i 10 milioni di utenti unici.

Condividi: