Fastweb: fibra da 1 Gbps in tutta Milano entro l’estate

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Fastweb estenderà entro l’estate a tutta Milano il servizio Ultrafibra, con velocità fino a 1 Gbps in download e fino a 200 Mbps in upload.

Fastweb estenderà all’intera città di Milano la copertura del servizio UltraFibra, con velocità fino a 1 Gigabit in download e fino a 200 Megabit in upload. Entro l’estate 700.000 abitazioni e imprese potranno fruire del servizio UltraFibra 1 Giga per navigare in Internet a banda ultralarga con tecnologia Fiber to the Home (FTTH).

Inoltre, con UltraFibra a 1 Giga, il servizio WOW FI sarà ancora più potente. Quasi 100.000 sono i punti di accesso wi-fi in città, con ancora più banda condivisa tra la community dei clienti che potranno navigare anche fuori casa senza costi aggiuntivi sfruttando in totale sicurezza i punti di accesso wi-fi della Community in oltre 800 città italiane. Ogni settimana nella sola Milano si connettono oltre 20.000 persone in WOW FI, di cui il 70% sono residenti e il 30% provengono da comuni limitrofi o altre città.

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Fastweb ha attivato i primi clienti con connessione a 1 Giga a dicembre dello scorso anno in zona Garibaldi a Milano e sta lavorando per renderla disponibile in tutte le zone della città. Entro aprile, già il 50% delle abitazioni e degli uffici potranno navigare a velocità fino a 1 Gbps ed entro l’estate tutta la città.

“Fastweb è nata a Milano 18 anni fa ed è da qui che parte il nostro piano nazionale per offrire velocità a 1 Giga in 30 città italiane” ha dichiarato Federico Ciccone, Chief of Marketing & Customer Experience Officer di Fastweb. “Fastweb vuole accompagnare le famiglie e le aziende milanesi nella loro trasformazione digitale, offrendo il miglior servizio disponibile su ogni tecnologia e abilitando nuovi modi di comunicare e nuovi modelli di business. La disponibilità di connessioni ultrapotenti stimola la crescita di nuove forme di imprenditoria digitale e fa di Milano un punto di attrazione per le nuove professioni digitali”.

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Nel 2019 TIM coprirà di fibra ottica il 95% della popolazione

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Il nuovo piano triennale di Telecom Italia prevede investimenti per 11 miliardi di dollari e, a beneficiarne, saranno la diffusione del 4G e della fibra ottica.

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi nei giorni scorsi sotto la presidenza di Giuseppe Recchi, ha approvato il Piano Strategico triennale 2017 – 2019 presentato dall’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo.

Il piano, denominato A Transforming Company, ha come strategia di base una decisa accelerazione dell’infrastruttura di rete già presente sul territorio nazionale, con investimenti di circa 11 miliardi di euro di cui circa 5 miliardi dedicati all’accelerazione dello sviluppo delle reti ultra broadband.

A fine 2019 TIM prevede di aumentare la copertura del Paese con reti di nuova generazione raggiungendo oltre il 99% della popolazione con la rete mobile LTE (4G) e il 95% della popolazione con la fibra ottica tramite tecnologie FTTC e FTTH; in particolare, a fine 2019, saranno 50 le maggiori città con connessione fino a 1Gbit.

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Particolare focus sarà posto sulla convergenza e i contenuti, grazie anche all’avvio di co-produzioni nazionali e internazionali attraverso TIMvision. Ciò sarà in grado di rafforzare il modello di business basato sulle migliori infrastrutture e un eccellente servizio al cliente, che punta sempre più sulla diffusione di servizi e contenuti digitali premium, anche esclusivi.

E’ previsto inoltre che nel 2019 i clienti LTE rappresentino il 90% circa dei clienti Mobile Broadband, grazie alla copertura pressoché totalitaria del Paese a 75 Mbps, con picchi di 500 Mbps nelle principali città grazie all’utilizzo di tecnologie di carrier aggregation.

Nel segmento fisso-domestico il gruppo prevede di azzerare la contrazione del numero di clienti al 2018 anche grazie all’accelerazione nella diffusione e conseguente adozione della fibra. Fondamentale sarà anche la strategia commerciale volta a mantenere gli attuali clienti attraverso, ad esempio, la fornitura di dispositivi per la casa evoluti e connessi alla rete domestica e pagabili direttamente in bolletta.

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