VMware accelera la modernizzazione dell’infrastruttura telco
“Crediamo di stare diventando lo standard de facto per la virtualizzazione e il software nell’ambito delle RAN. E questo perché abbiamo un unico e chiaro obiettivo: modernizzare l’infrastruttura telco, sia nel core sia nella tecnologia RAN stessa”. Così si è espresso Sanjay Uppal, senior vice president e general manager, service provider and edge di VMware presentando al Mobile World Congress (MWC) 2023 che si tiene a Barcellona la visione dell’azienda per il settore delle telecomunicazioni.
L’intento di VMware è di accelerare la modernizzazione della rete per permettere ai communication service provider (CSP) globali e alle aziende di cogliere le opportunità del 5G e dell’edge. “Per consentire ai CSP di monetizzare i propri servizi, la modernizzazione dell’infrastruttura è fondamentale perché riduce i costi e aumenta l’efficienza – ha affermato Uppal – Ci stiamo muovendo in tale direzione agendo principalmente su tre fronti: il primo è di arrivare a un’infrastruttura zero touch grazie all’automazione; il secondo riguarda la sicurezza e per questo dobbiamo avere una rete zero trust; il terzo aspetto, che è diventato piuttosto critico negli ultimi anni, è l’aumento dell’efficienza energetica per arrivare davvero all’obiettivo di ottenere zero watt”.
La piattaforma VMware Telco cloud
Alla base della strategia messa in atto da VMware nell’ambito delle telecomunicazioni c’è la piattaforma VMware Telco Cloud per la quale l’azienda ha presentato al MWC 2023 una serie di novità volte proprio ad aiutare i CSP a modernizzare le loro reti. Tra tali novità troviamo per esempio il framework Service Management and Orchestration (SMO), che segue l’approccio dell’alleanza O-RAN volto a semplificare, ottimizzare e automatizzare la RAN e le sue applicazioni.
Per raggiungere questo obiettivo, VMware sfrutta la sua suite di soluzioni di gestione e orchestrazione per il cloud telco, tra cui VMware Centralized RIC (un RAN Intelligent Controller non-real-time), VMware Telco Cloud Automation e VMware Telco Cloud Service Assurance. Grazie a questa visione, i CSP possono ulteriormente semplificare i deployment di una rete RAN 5G programmabile con automazione e ottimizzazione end-to-end.
Project Kauai, le funzioni RAN sono disaggregate e virtualizzate
VMware ha mostrato anche una nuova anteprima tecnica di Project Kauai, che permetterà ai CSP di integrare VMware ESXi eseguendo funzioni RAN disaggregate e virtualizzate direttamente su un server bare metal con VMware Tanzu. Project Kauai offrirà ai CSP più scelta e una maggiore flessibilità, soprattutto nelle aree più esigenti della propria RAN, ovvero i siti cellulari far edge.
L’azienda ha dato notizia anche della disponibilità di VMware NSX che offre funzionalità di rete smart, di sicurezza laterale e di connettività edge e wireless intelligente per i clienti SD-WAN e SASE.
VMware ha anche introdotto un programma di formazione e la certificazione VMware Certified Professional per VMware SD-WAN e SASE, con l’obiettivo di aiutare i partner e i clienti a identificare i professionisti con le capacità e le competenze necessarie a implementare e gestire efficacemente le soluzioni SD-WAN.
I casi d’uso di Vodafone Qatar e SoftBank
“La piattaforma orizzontale VMware telco cloud si estende dal cloud pubblico al 5G fino alla RAN – ha precisato Uppal – E ci sono molti casi d’uso aziendali”. Il manager ne ha citati due in particolare: Vodafone Qatar e SoftBank. La prima ha utilizzato VMware Telco Cloud per realizzare tutta l’infrastruttura 5G in occasione dei recenti mondiali di calcio e ora vuole ampliare l’impiego della piattaforma per la digitalizzazione del Paese in linea con la Qatar National Vision 2030.
Dal canto suo, collaborando con VMware, SoftBank ha raggiunto due obiettivi chiave. Grazie all’impiego di un’infrastruttura digitale orizzontale per la rete core 5G, è ora in grado di unificare la propria architettura con maggiore semplicità, avendo un aumento dell’efficienza e un miglioramento dell’automazione. Inoltre, SoftBank ha potuto accelerare il time to market per l’implementazione di nuovi servizi.
Estese le partnership con NTT DATA e Samsung
“Siccome il numero di implementazioni sia di V-RAN sia di O-RAN sta crescendo – ha puntualizzato Uppal – abbiamo bisogno di partner che siano in grado di fornire una soluzione agli operatori di telecomunicazioni. E dato che NTT DATA è uno dei maggiori partner in grado di effettuare operazioni di installazione, configurazione e manutenzione di RAN, abbiamo ampliato la collaborazione che già esisteva”. Uppal si riferisce in particolare a un’estensione della partnership tramite la quale aiutare ad accelerare la capacità dei CSP di sfruttare le best practice e il know-how in ambito Open RAN su larga scala nell’implementazioni di rete nuove o esistenti.
Lo stesso obiettivo ha portato VMware a estendere anche i termini dell’accordo di collaborazione che dal 2020 la lega a Samsung nell’ambito del 5G. Il nuovo annuncio riguarda l’integrazione della RAN virtualizzata di Samsung in VMware Telco Cloud Platform come parte del buildout della rete 5G di DISH. In pratica, le due aziende stanno ora lavorando congiuntamente per semplificare l’evoluzione delle reti Open RAN abilitate da un’architettura cloud-native per i CSP così da consentire ai CSP stessi di accelerare e semplificare le loro implementazioni RAN su scala in modo più efficiente.
Il rapid Appathon
Un ultimo aspetto che caratterizza la presenza di VMWare al MWC 2023 riguarda la programmabilità della Open RAN tramite lo sviluppo per l’Intelligent Controller (RIC). In tal senso, VMware ospita rAppathon, una sfida di sviluppo app rivolta all’ecosistema di partner rApp e xApp. In collaborazione con Intel, VMware riunisce gli sviluppatori di sette partner per proporre le loro applicazioni xApp e rApp RAN, create sulla piattaforma VMware RIC, a una giuria di esperti del settore telco, che decreterà il vincitore in base a criteri quali innovazione, impatto sul business e sulla rete e sostenibilità della rete stessa.
“Questa è la vera programmabilità della RAN – ha concluso Uppal – Credo che sia un cambiamento epocale nella direzione in cui si sta muovendo il settore: finora non eravamo in grado di programmare il comportamento della RAN in tempo reale a livello applicativo, ma insieme ai nostri partner, vogliamo dimostrare che si può costruire un ecosistema con un RIC che fornisce un livello di astrazione adeguato”.