Namex, punto di interscambio (IXP) di Roma e principale hub Internet dell’Italia centro-meridionale, ha annunciato che presso l’edge IXP di Namex Bari è da oggi attiva EXA Infrastructure, uno dei più importanti player specializzati in infrastrutture di rete digitali. In particolare, EXA sarà presente a Namex Bari con il suo core business: i cavi sottomarini. Tutti i provider attivi presso il punto di interscambio pugliese potranno infatti avere accesso alla rete di EXA incluso il cavo Trans Adriatic Express (TAE), che rappresenta la nuova rotta a bassa latenza di EXA tra Italia, Albania, Grecia e Turchia.

Con l’arrivo di EXA a Bari, Namex continua a rafforzare l’ecosistema Internet italiano, a beneficio degli operatori e dei fornitori di contenuti, rafforzando ulteriormente la posizione strategica di Bari e della Regione Puglia in Italia come nuovo hub per le infrastrutture digitali.

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“Questa partnership strategica con EXA Infrastructure porta grandi benefici per la community italiana degli Internet service provider (ISP), offrendo un accesso senza precedenti ad una vasta rete di infrastrutture digitali che favorirà la crescita economica e aprirà nuovi orizzonti per le imprese della regione e dell’intero Paese”, ha dichiarato il CEO di Namex, Maurizio Goretti. “Questa attivazione conferma il nuovo ruolo strategico dell’Italia nel Mediterraneo e dimostra l’importanza di avere una nuova rotta a bassa latenza tra l’Italia e i Balcani, soprattutto nelle aree vicine alle landing station dei collegamenti intercontinentali, come Bari. Con il cavo TAE sia Namex Bari che Namex Roma sono ora più vicini ai Paesi dell’Est Europa, con nuove opportunità di sviluppo come hub al centro dell’area mediterranea”.

Namex Bari, il primo IXP edge di Namex, facilita lo scambio di traffico Internet e ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nella nuova era della connettività italiana. Il punto di interscambio è formato da un consorzio di operatori Internet con sede a Roma, per un totale di più di 200 reti collegate tra cui Google, Amazon, Microsoft, Facebook e Netflix, oltre ai principali operatori italiani e agli ISP regionali.