Switch enterprise: dal cloud management alla wireless awareness
Nelle reti aziendali di oggi, oltre alle consuete capacità degli switch L2/L3, occorrono nuove funzionalità per rendere sempre più sicura ed efficiente la connettività interna ed esterna, cablata e wireless, con una particolare attenzione alla facilità di installazione e gestione. Rohit Mehra, Vice President Network Infrastructure di IDC, ha recentemente osservato come le aziende stiano cercando di gestire la complessità odierna con una visione unificata dell’intera rete e con policy comuni su reti cablate e wireless.
La commutazione a livello aziendale gestita dal cloud, in combinazione con un’architettura wireless, può fornire una rete di accesso unificata, riducendo al contempo la minaccia di violazioni della sicurezza e migliorando l’automazione con una configurazione basata su policy, che elimina configurazioni manuali, spesso soggette a errori.
Quali sono quindi nello specifico le nuove funzionalità che permettono di rispondere queste esigenze? Innanzitutto la gestione automatizzata basata su policy offre la possibilità di configurare automaticamente i dispositivi e le porte dello switch in base alla policy definita per ogni tipo di dispositivo previsto all’interno dalla rete. A questo si aggiunge poi la cancellazione automatica delle policy, una funzionalità che migliora la sicurezza eliminando automaticamente la configurazione della porta dinamica quando il dispositivo viene disconnesso.
Un altro elemento importante è la segmentazione della rete, che fornisce un ambiente sicuro per le risorse di rete critiche posizionando automaticamente i dispositivi nel segmento di rete più appropriato in base al loro specifico profilo. Lo switch deve inoltre essere Wireless Aware, cioè riconoscere e gestire appropriatamente gli oggetti wireless in rete. Ciò consente l’automazione delle policy, assicura facilità di monitoraggio e la risoluzione dei problemi nella rete cablata e wireless gestita in modo realmente unitario.
E veniamo alla gestione cloud. La piattaforma di gestione deve garantire una gestione completa del ciclo di vita dei device, la configurazione, il controllo e tutti i servizi di sicurezza. Un’altra funzionalità di grande interesse è la cosiddetta site survivability, con la quale i parametri operativi vengono duplicati in locale e consentono perciò il pieno funzionamento anche in caso di perdita della connettività cloud. A tutte queste potremmo anche aggiungere altre funzionalità di punta quali Intelligent PoE, configurazione iniziale basata su policy Zero Touch e altre ancora.
La criticità del ruolo degli switch nella gestione di queste reti unificate cablate/wireless ha recentemente spinto un vendor fortemente focalizzato sulle tecnologie wireless, Cambium Networks, a sviluppare e proporre al mercato una propria linea di switch che rispondesse in modo completo e funzionale a tutte le esigenze appena esaminate.
“Quando abbiamo deciso di sviluppare cnMatrix, la nostra linea di switch enterprise, la nostra strategia è stata fin dall’inizio molto chiara. La gestione facilitata, completa e centralizzata tramite le nostre piattaforme di management nel Cloud e On-Premises garantisce all’utente finale un’esperienza facile ed automatizzata sia nelle attività quotidiane di monitoraggio di rete, sia nei casi di manutenzione ordinaria e straordinaria” ha dichiarato Marco Olivieri, Regional Sales Manager di Cambium Networks per l’Italia.
Gli ha fatto eco John Mead, responsabile dello sviluppo dei nuovi switch: “I nostri prodotti per la connettività wireless hanno sempre funzionato perfettamente anche collegati a switch di terze parti e continueranno a farlo. Tuttavia nel tempo è emerso chiaramente che con l’avvento delle reti miste cablate/wireless una vera ottimizzazione a tutti i livelli di performance e sicurezza è possibile con prodotti concepiti già in fase progettuale per queste tipologie di reti. Quando un access point Cambium viene connesso a uno switch cnMatrix, si rende immediatamente disponibile una serie di importanti funzionalità altrimenti non disponibili”.