Come il 5G è destinato a trasformare l’industria degli eventi
Durante il Mobile World Congress 2017 di Barcellona il CEO di VMware Pat Gelsinger ha illustrato le tecnologie che sono alla base del successo del 5G, prendendo in esame anche un aspetto fin qui forse poco trattato come quello dell’industria degli eventi e spiegando come le reti mobile di quinta generazione saranno in grado di trasformare questo settore.
Fino a oggi i grandi eventi sportivi, i concerti e i festival hanno spesso creato problemi ai communication service provider (CSP) in tutto il mondo. A causa dell’enorme quantità di dispositivi che tentano di connettersi in occasione dei grandi eventi, non è raro che risulti impossibile caricare foto, video e aggiornare il proprio status sui social media e che si riesca a farlo solo dopo la fine dell’evento.
Per fortuna tutte queste situazioni sono ormai quasi alle spalle. Si prevede infatti che il 5G raggiungerà velocità teoriche pari 10.000 Mbps, superando il limite dei 1.000 Mbps del 4G. Se combinata con la Network Functions Virtualization (NFV), una piattaforma software-defined potrà contribuire a migliorare l’agilità operativa e a sostenere i costi della richiesta di accesso a Internet da parte di sette miliardi di utenti che navigano su Internet da 60 miliardi di dispositivi.
La virtualizzazione delle funzioni di rete (NFV) è già un importante argomento tra i CSP e gli architetti di rete. Non è più in discussione se l’industria delle telecomunicazioni evolverà verso un ambiente virtualizzato, ma come e quando questo avverrà.
Per molti la NFV è percepita come il pezzo mancante del puzzle per aiutare i CSP a raggiungere esattamente questo: lo spostamento di una funzione di rete da una scatola proprietaria verso un software-defined cloud. Il 5G con NFV offre reti che vengono ottimizzate per il servizio che stanno fornendo, aumentando la quantità di traffico che possono gestire senza aumentarne il costo.
Quando il 5G sarà abilitato, il futuro del settore eventi cambierà per sempre. Per la prima volta infatti sarà possibile avere atleti collegati, stadi intelligenti e esperienze immersive. Immaginate ad esempio di essere in grado di accedere alle informazioni sugli atleti in tempo reale, o di riuscire a guardare un instant-replay dal telefono all’interno dello stadio, o di assistere a una gara da un punto scelto in campo.
La realtà virtuale non sarà poi più una spesa proibitiva grazie a carichi di dati molto elevati da fotocamere “untethered”, che consentono di enormi quantità di dati video-stream a una frazione del costo. Questo significherà che non ci saranno più limitazioni su come ottenere un segnale all’interno di un edificio in modo efficace, aprendo esperienze VR a tutti.
Il 5G naturalmente non migliorerà solo l’esperienza visiva, ma sarà un volano anche per l’Internet of Things (IoT) e potrà anche aiutare le imprese e gli organizzatori di eventi con una gestione avanzata delle identità, elemento fondamentale della sicurezza informatica. Sapere esattamente chi è a un evento in qualsiasi momento sarà sempre un’esigenza, anche in futuro, e la combinazione del 5G con l’IoT potrà essere di aiuto in questo senso.
Con l’aumento dell’ecosistema connesso in cui wearable, automobili e sensori collegati sono tutti collegati a Internet, il 5G sostenuto da infrastrutture iper-convergenti, cloud computing e NFV consentirà una serie di nuovi modelli di business. È possibile che accelererà lo sviluppo continuo di automobili che si guidano da sole fornendo una rete stabile e veloce per un viaggio in tutta sicurezza.