5G: il 78% degli operatori TLC è già al lavoro su sperimentazioni

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Secondo l’edizione 2017 del report 5G Readiness di Ericsson, 8 operatori TLC su 10 stanno già sperimentando con il 5G.

Come sta procedendo l’avvicinamento al 5G da parte degli operatori TLC? A leggere il nuovo report 5G Readiness 2017 di Ericsson sembrerebbe molto bene, visto che dalla ricerca risulta come il 78% degli intervistati stia già realizzando sperimentazioni in questo ambito. Inoltre, il 28% dei rispondenti afferma di essere pronto a implementare le reti mobile di quinta generazione già dal prossimo anno.

“Nell’edizione 2016 di questa indagine, il 90% degli intervistati puntava alla clientela consumer quale target principale del proprio business plan dedicato al 5G. Quest’anno abbiamo invece rilevato una ripartizione più uniforme tra i tre segmenti e gli operatori hanno individuato opportunità commerciali anche nel segmento degli utenti enterprise e tra le industrie specializzate” ha dichiarato Thomas Noren, Head of 5G Commercialization di Ericsson.

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Lo studio, che ha coinvolto 37 operatori TLC a livello globale, mette in evidenza come il mercato consumer è prossimo alla saturazione. Di conseguenza per il 2017 la pianificazione in ambito 5G è distribuita in maniera più bilanciata tra segmenti industriali verticali (58%), utenti business (56%) e consumatori (52%). Tra i settori maggiormente attrattivi per le applicazioni 5G, gli intervistati hanno posto l’accento su media ed entertainment, automotive e trasporto pubblico, indicando in molti casi anche healthcare, energia e utility.

Una netta maggioranza dei rispondenti crede che anche l’Internet of Things giocherà un ruolo importante e che la collaborazione con terze parti sarà essenziale in questo contesto. In termini di monetizzazione del 5G, gli intervistati ritengono che ricavi aggiuntivi saranno generati da un aumento della quota di mercato, dalla migrazione degli abbonati 4G, da prezzi più alti per i nuovi servizi e attraverso l’espansione verso nuovi segmenti enterprise e industriali.

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5G: partiti in Estonia i primi esperimenti pubblici di Intel, Telia ed Ericsson

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Intel, Telia ed Ericsson hanno implementato i primi casi di utilizzo di rete 5G pubblica live in Europa partendo da Tallinn, capitale dell’Estonia.

Telia sta implementando i primi casi di utilizzo di rete 5G pubblica live in Europa in collaborazione con Ericsson e Intel Corporation. La sperimentazione comprende sia una connessione 5G ad alta velocità su una nave da crociera che rende disponibile la connettività Internet alla nave e ai passeggeri in porto, sia un caso di utilizzo industriale di un escavatore per edilizia controllato in remoto con una rete 5G live.

Si tratta di un passaggio importantissimo nella roadmap globale del 5G, che porta Ericsson, Intel e Telia sempre più vicini all’obiettivo di attivare i servizi 5G a Tallinn e a Stoccolma già nel 2018.

“Si tratta di costruire non solo una nuova rete, ma anche un nuovo modo di pensare e di comprendere l’impatto della rete mobile. Alta velocità, bassa latenza, capacità garantita e mobilità reale sono le caratteristiche destinate ad ampliare gli orizzonti della digitalizzazione, e vogliamo abilitare tutte queste potenzialità insieme ai nostri partner” ha dichiarato Gabriela Styf Sjöman, Global Head of Networks di Telia Company.

L’ambiente 5G è stato creato nel porto di Tallinn per testare ed esplorare il modo in cui la nuova tecnologia mobile può fornire velocità di connessione dati più elevate e una qualità migliorata. Durante il test svolto il mese scorso la tecnologia 5G è stata implementata sull’intera nave mentre si trovava in porto.

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In questo modo si è abilitato l’utilizzo del Wi-Fi per 2.000 passeggeri e per i sistemi tecnologici di informazione e comunicazioni della nave stessa. Questo è il primo esempio dei molti utilizzi che saranno possibili grazie al 5G in scenari di trasporto, oltre all’amplissima gamma di servizi wireless gigabit offerti ai consumatori.

I partecipanti al Vertice Digitale di Tallinn che si è svolto nei giorni scorsi hanno inoltre sperimentato la sensazione di controllare un macchinario in remoto (in questo caso un escavatore industriale) tramite controllo a distanza in realtà aumentata funzionante su un collegamento 5G live ultra veloce a bassissima latenza. L’esperimento dimostra come l’operatore possa lavorare con degli escavatori controllati in remoto in ambienti pericolosi in tutta la comodità e la sicurezza del suo ufficio, evidenziando le capacità e le opportunità del 5G in contesti industriali difficili o pericolosi.

“La nostra analisi sulle potenzialità delle reti mobile di quinta generazione per le aziende individua un’enorme opportunità per gli operatori delle telecomunicazioni mondiali. Secondo le nostre previsioni, questi potranno sfruttare un’opportunità di mercato di 582 miliardi di dollari USA entro il 2026, e questa cifra rappresenta un potenziale per raggiungere una crescita dei ricavi del 34%” ha concluso Arun Bansal, Head of Europe and Latin America di Ericsson.

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