Cisco porta l’Intent-based Networking wired e wireless ovunque

Cisco EA Enterprise Agreement
Da Cisco sono in arrivo due novità per l’intent-based networking introdotto lo scorso anno con gli switch Catalyst 9000: arrivano infatti gli switch Catalyst 9200 e il Cisco Catalyst 9800 Series Wireless Controller.

L’anno scorso gli switch Cisco Catalyst 9000 hanno introdotto l’intent-based networking e permesso così alle grandi reti di imparare, adattarsi e evolvere. Oggi Cisco amplia il portfolio Catalyst per tutti gli accessi, incluse le filiali, le reti wired e wireless e rende disponibile l’intent-based networking alle implementazioni di qualsiasi dimensione, offrendo una rete più intelligente, più semplice e più sicura a un incredibile numero di clienti.

“Vogliamo fornire all’IT gli strumenti necessari per automatizzare e avere visibilità end-to-end della rete. Il portfolio ampliato Catalyst 9000 permette ai clienti di fare tutto ciò non solo per le reti wired ma anche per le implementazioni wireless e nelle filiali” ha commentato Sachin Gupta, senior vice president, Product Management, Enterprise Networking di Cisco.

L’intent-based networking rappresenta un cambio importante nel modo in cui le reti vengono create e gestite. Un nuovo approccio che “abbandona” il vecchio e laborioso metodo manuale soggetto ad errori per “catturare” l’intento di business e lo convertono in policy di rete. In questo modo la rete può essere configurata automaticamente in pochi minuti, con la certezza che tutto avvenga correttamente.

La Serie Cisco Catalyst 9000 è stata creata ex novo per l’intent-based networking. Gira su un unico sistema operativo (OS) aperto e programmabile che potenzia tutti i prodotti per l’accesso e WAN. Ciò permette ai clienti Cisco di beneficiare delle nuove innovazioni software rapidamente, di semplificare le operation IT e di ridurre i costi. Un unico controller software automatizza l’intera rete, mentre ASIC programmabili forniscono una protezione degli investimenti senza precedenti. E la sicurezza è integrata in tutta la rete.

trasferimento

Estendendo la famiglia Catalyst 9000 alle implementazioni wireless e ai clienti mid-market, Cisco porta un numero sempre maggiore di clienti in questa nuova era del networking. I nuovi prodotti includono:

  • Un nuovo controller wireless. Per la prima volta i clienti possono gestire servizi di sicurezza, automazione e analytics lungo ambienti wired e wireless sfruttando lo stesso OS. Disponibile entro fine anno, il Cisco Catalyst 9800 Series Wireless Controller può essere utilizzato ovunque: on premise, in qualsiasi cloud o integrato virtualmente negli switch Catalyst 9000. Supporta gli attuali standard wireless e lo standard 802.11ax. Inoltre, potenzia i servizi wireless con aggiornamenti software senza interruzioni, nuove funzionalità di difesa dalle minacce e programmabilità avanzata.
  • Nuovi switch per il Mid-Market. Gli switch Catalyst 9200, che arriveranno sul mercato nel primo trimestre del 2019, estendono l’intent-based networking alle filiali e ai clienti del mid-market. Per la prima volta, il mid-market ha pieno accesso alla gamma di servizi enterprise, il tutto ad un prezzo in linea con quello degli switch Cisco della precedente generazione. Semplicità senza compromessi, e con la sicurezza e la resilienza che i clienti si aspettano dalla famiglia Catalyst.

Aziende:
Cisco
Condividi:
 

Huawei e 5G: le novità al Global Mobile Broadband Forum

5g
Al Global Mobile Broadband Forum di Londra Huawei dà il via all'era del 5G commerciale e consegna oltre 10.000 stazioni base 5G.

Si sta svolgendo a Londra il 9° Global Mobile Broadband Forum dal titolo 5G Inspiring the Future. L’evento riunisce oltre 2.200 tra leader e analisti del settore, operatori di telefonia mobile, industrie verticali e organizzazioni per la definizione degli standard di connettività provenienti da tutto il mondo. Durante il Forum Ken Hu, Rotating Chairman di Huawei, ha annunciato la consegna delle prime 10.000 stazioni base 5G di Huawei, illustrando la visione dell’azienda per il futuro della connettività.

Hu ha inoltre incoraggiato i partner industriali a adottare una nuova mentalità nella creazione di nuovi dispositivi, nello sviluppo di applicazioni e nel realizzare nuove scoperte in grado di migliorare l’esperienza degli utenti. Secondo il manager un tale approccio è cruciale per valorizzare pienamente il 5G. Hu si è quindi soffermato sui cinque cambiamenti fondamentali che il 5G porterà:

  • 1 – Il 5G trasformerà la connettività in una piattaforma. Con il 5G le connessioni a reti wireless miglioreranno ulteriormente, fornendo una connettività stabile, diffusa capillarmente e senza limiti per tutte le persone e gli oggetti.
  • 2 – Tutto sarà online. Attualmente, la maggior parte degli oggetti e dei dispositivi elettronici non sono connessi. Con il 5G, essere online e connessi diventerà l’impostazione di default per ogni oggetto e dispositivo.
  • 3 – Il Cloud sarà ovunque. Grazie al 5G, il cloud metterà a disposizione un’enorme potenza di calcolo con velocità di trasferimento istantanea e una latenza sempre più vicina allo zero. Ciò renderà l’’intelligence on demand’ disponibile per chiunque e ovunque. Cominceranno così ad emergere nuovi modelli di business come il Cloud X, dove i dispositivi sono potenziati da risorse inesauribili basate sul cloud.
  • 4 – I dispositivi saranno ridefiniti. Con il supporto dell’Intelligenza Artificiale su rete e cloud, i dispositivi passeranno da essere “plug and play” a diventare “plug and think”. Capiranno quindi meglio gli utenti, interagendovi in modo naturale essendo in grado di prevedere attivamente le nostre esigenze, attivandosi non solo per rispondere passivamente ai comandi.
  • 5 – L’esperienza utente sarà un flusso continuo. Con le reti esistenti, la nostra esperienza online è frammentata in diversi scenari. Quando tutto sarà online e basato sul cloud, l’esperienza e i contenuti saranno costantemente fruibili, regalando un’esperienza davvero olistica.

Hu ha quindi affrontato il tema dell’allocazione dello spettro e la realizzazione dei siti. In particolare gli operatori mobili non dispongono di sufficienti risorse di spettro. Per incrementarne l’implementazione, Hu si è augurato che i governi accelerino il processo di armonizzazione e rilascio delle porzioni di spettro 5G a banda larga, mantenendo un costo totale inferiore a quello del 4G. “Nel frattempo, oltre alla banda C, tutte le bande possono essere utilizzate per il 5G, comprese quelle da 2,3 GHz e 2,6 GHz”.

“Per quanto riguarda i siti, la realizzazione delle reti è un’attività costosa. Incoraggiamo i governi a rendere disponibili maggiori risorse pubbliche per agevolarne la realizzazione. Le infrastrutture di servizio condivise, come i tetti e i pali della luce, possono aiutare gli operatori a ridurre i costi e i tempi, e persino a costituire nuove fonti di entrate per i servizi pubblici. Riteniamo che il 5G fornirà un contributo importante e duraturo alla società: Huawei è impegnata assiduamente a rendere le reti 5G più solide, semplici, intelligenti e sicure”, ha concluso Hu.

Condividi: