Huawei e Forbes presentano il White Paper sul 5G

tecnologia wireless
Secondo Huawei e Forbes le reti 5G saranno fondamentali per aumentare in modo esponenziale la capacità e la velocità di trasmissione a supporto del business.

Secondo un nuovo report di Forbes Insights, realizzato in collaborazione con Huawei e intitolato La rivoluzione industriale mobile: anticipazioni sull’impatto e le opportunità delle reti 5G sul business, i leader aziendali a livello globale affermano che il mobile e il wireless sono fattori fondamentali per il proprio business, e al contempo evidenziano come le loro necessità stiano evolvendo in modo più rapido rispetto alle attuali potenzialità delle reti di accesso.

Per continuare il proprio percorso di sviluppo e avere successo in futuro, i manager coinvolti nella ricerca confermano che le loro aziende avranno necessità di reti rivoluzionate sotto i profili della capacità, velocità e connessione di dispositivi mobili e che contano sul 5G per raggiungere questi obiettivi. Si prevede che l’introduzione di reti 5G nei prossimi 5-10 anni potrà creare importanti opportunità per le aziende in diversi settori e che avrà un impatto significativo sulle attività aziendali, sugli aspetti economici, sulla valutazione degli asset e sui modelli di business.

La ricerca internazionale, realizzata da Forbes Insights intervistando oltre 1.000 dirigenti aziendali e disponibile qui per il download, ha evidenziato un gap di capacità. Oltre un terzo degli interpellati ha infatti dichiarato che i sistemi attualmente in uso non sono già in grado di supportare i bisogni in costante evoluzione dei loro business, con il dato che raggiunge il 55% nel caso di dirigenti di organizzazioni con fatturato superiore ai 10 miliardi di dollari. Il problema è particolarmente sentito nella regione Asia/Pacifico, dove il 38% degli executive afferma che il proprio business è cresciuto più delle reti che lo sostengono, seguita a stretto giro dall’Europa (36%) e dal Nord America (34%).

i sistemi attualmente in uso non sono già in grado di supportare i bisogni in costante evoluzione 

Continuando con i risultati del report, si scopre che la maggior parte dei dirigenti (67%) afferma di avere la necessità di utilizzare reti mobili caratterizzate da un throughput elevatissimo. Una percentuale simile afferma di avere necessità di un numero elevatissimo di connessioni (64%) e di latenza molto bassa (59%). Complessivamente più di un terzo (36%) dei leader intervistati afferma però di sapere poco o nulla sulle tecnologie e sulle tematiche legate al 5G; il 38% conferma di conoscerne gli aspetti principali e solo il 27% ha molta familiarità con questi argomenti.

Gli executive europei tendono a essere maggiormente informati rispetto ai loro colleghi nel resto del mondo; solo il 24% afferma infatti di conoscere poco o per nulla la tecnologia, rispetto al 42% nella regione Asia/Pacifico e il 40% in Nord America. Non sorprende che i responsabili di società che operano nel campo della tecnologia siano più informati dei loro colleghi di altri settori.

Solo il 26% dei responsabili aziendali conferma inoltre di essere impegnato in una valutazione sull’uso estensivo del 5G, mentre il 15% conferma di non aver ancora iniziato a pianificare nulla al riguardo. Se consideriamo aziende con fatturati inferiori ai 500 milioni di dollari, il 28% dei responsabili dichiara di non avere piani al momento, mentre solo il 3% di aziende con fatturato superiore ai 10 miliardi di dollari non ha attualmente piani dedicati. Infine oltre l’80% dei leader coinvolti nella ricerca crede che le tecnologie 5G potranno generare effetti positivi in diversi ambiti del proprio business come la customer experience, la qualità del servizio/prodotto e la produttività dei dipendenti.

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Il Bluetooth 5 rivoluzionerà la Internet of Things

Il Bluetooth 5 rivoluzionerà la Internet of Things
Il Bluetooth 5 è stato svelato nelle scorse ore e le caratteristiche tecniche avanzate sono destinate a cambiare profondamente lo scenario dei device connessi.

Se ne parlava già da qualche giorno, ma solo nelle scorse ore Bluetooth SIG, l’ente che si occupa di definire gli standard BT, ha annunciato ufficialmente Bluetooth 5 svelandone le principali caratteristiche e, rispetto alla versione 4, si tratta di un passo tecnologico in avanti molto significativo. Uno step generazionale resosi necessario anche per l’incombere della diffusione di massa dei dispositivi legati alla Internet of Things, nei confronti dei quali il Bluetooth 5 porterà non pochi miglioramenti a livello consumer, aziendale e industriale.

Sono quattro le innovazioni principali del Bluetooth 5, che sarà inserito nei primi dispositivi tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2017. La portata in termini di metri sarà quadruplicata, la velocità di trasmissione raddoppiata, mentre la capacità di trasmissione dei dati aumenterà del 800%. Tutto ciò senza che ci sia un aumento dei consumi, visto che anche Bluetooth 5 sarà caratterizzato da un funzionamento di tipo LE (Low Energy). Tutte caratteristiche che secondo Mike Powell, Direttore di Bluetooth SIG, contribuiranno a fare del Bluetooth 5 un mezzo formidabile per l’espansione del mercato IoT.

Il nuovo standard sarà infatti in grado di sfruttare un canale di comunicazione ancor più ricco di informazioni trasmesse dai device smart in ogni ambito. Non si parla quindi solo più di smartphone e tablet, ma anche di prodotti in ambito automotive, domestico, aziendale e industriale. Già oggi, stando a Powell, i prodotti con connettività Bluetooth sono 8,2 miliardi, ma nel 2020, sulla spinta del Bluetooth 5 e dei suoi prossimi aggiornamenti, si stima che i device Bluetooth rappresenteranno un terzo di tutti i dispositivi IoT.

Con l’arrivo sul mercato del Bluetooth 5 si potrà in parte sopperire anche alla mancanza di segnale Wi-Fi o di rete mobile per alcune applicazioni, senza dimenticare le implicazioni a livello di proximity marketing per quelle applicazioni che inviano coupon commerciali o altri contenuti legati alla localizzazione, sfruttando per esempio i Beacon. Interessanti infine i risultati di un recente sondaggio di Lux Insight, secondo il quale, su quasi 3000 persone intervistate, tra il 2012 e il 2016 il numero medio di device Bluetooth in possesso di un singolo utente è salito da 2,7 a 4.

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