140 milioni di euro per le smart road di Anas
Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri, lunedì 14 novembre, quattro bandi di gara telematici del valore complessivo di 140 milioni di euro per una procedura di Accordo Quadro relativa a Smart Road di Anas, un progetto che consiste nella fornitura ed installazione di sistemi tecnologici avanzati per l’infomobilità e la sicurezza lungo circa 2.500 km di strade distribuiti su tutto il territorio nazionale.
Nel dettaglio i quattro bandi di gara prevedono un investimento di 60 milioni di euro per l’implementazione tecnologica di circa 1.500 km distribuiti su tutta la rete Anas, a cui si aggiungono 30 milioni di euro per gli interventi sul Grande Raccordo Anulare di Roma e sull’Autostrada A91 Roma-Fiumicino, 30 milioni di euro per la dotazione tecnologica lungo l’itinerario “Orte – Mestre” della E45 ed E55 e 20 milioni di euro per quella dell’Autostrada A19 “Palermo- Catania”.
Smart Road di Anas è un progetto ad alto contenuto innovativo e prevede l’integrazione di tecnologie per infrastrutture, avendo come focus l`automobilista e la sua tutela. L’obiettivo è infatti quello di fornire a chi si mette in viaggio numerose informazioni sulle condizioni ambientali e di traffico, grazie a tecnologie avanzate che consentiranno una migliore connessione tra i clienti e l’infrastruttura stradale.
Il conducente che percorrerà l`autostrada, infatti, sarà informato in tempo reale sulle condizioni dell`arteria e sugli eventuali percorsi alternativi che dovessero rendersi necessari in caso di incidenti o di chiusure improvvise di tratte. Tutto ciò sarà possibile grazie a sistemi di connessione radio come il wi-fi in motion, che permetterà una continuità del segnale ai veicoli in movimento anche a velocità massime consentite sulla arteria.
Il progetto prevede anche un nuovo standard (Dedicated Short Range Communications – DSRC), che consentirà in un prossimo futuro l’implementazione di servizi innovativi ed interattivi di infomobilità, sicurezza e connettività, nell’ottica della gestione intelligente di tutte le infrastrutture stradali e lo sviluppo di servizi orientati al Vehicle-to-Infrastructure e Vehicle-to-Vehicle. Sono previste inoltre le cosiddette Green Island per la produzione di energia pulita, che funzioneranno anche come aree di ricarica per veicoli elettrici, droni e mezzi per la logistica.
Non mancherà infine la realizzazione di sistemi di comunicazione a lunga distanza attraverso la posa di fibra ottica compatibile anche con le esigenze del Piano Banda Larga del Governo. L’iter per gli affidamenti è attivato mediante la procedura di Accordo Quadro, che garantisce la possibilità di eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza.