Il settore retail, nei soli Stati Uniti, porta un contributo di 3,9 trilioni di dollari al PIL annuale nazionale, rendendolo il settore più importante del Paese per occupazione nel settore privato e in una posizione unica per affrontare il cambiamento climatico. Inoltre, in occasione degli incontri della Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26) del 2021, la National Retail Federation (NRF) ha dichiarato che le aziende retailer continueranno a inventare e implementare soluzioni funzionali ai cambiamenti climatici.

In questo scenario in continua evoluzione, SAP ha annunciato nuove soluzioni per aiutare le imprese del settore retail a trasformarsi digitalmente e a rendere il proprio business più sostenibile. La prima novità su questo versante è SAP Intelligent Returns Management, creata per ottimizzare il processo di reso per la vendita al dettaglio. La soluzione utilizza le decisioni di instradamento e smaltimento guidate dall’intelligenza artificiale per indirizzare i prodotti dalle mani dei clienti alle fasi finali di smaltimento, massimizzando l’esperienza del cliente e i margini dell’azienda e riducendo al contempo gli sprechi.

L’applicazione SAP Assortment Planning recentemente aggiornata offre invece funzionalità avanzate per la gestione degli ordini. Utilizza customer data science, nuove strategie di assortimento, regole di business e intelligenza artificiale per pianificare approvvigionamenti specifici e attenti allo spazio con un’esperienza utente progettata per soddisfare le esigenze del category manager di oggi. Gli assortimenti precisi e incentrati sulla domanda del cliente aumentano la fedeltà degli stessi, migliorano la redditività dell’azienda e supportano una supply chain più sostenibile.

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La terza soluzione è il programma SAP.iO Foundries, una rete di startup che sviluppano soluzioni integrate con tecnologia SAP,. Il programma comprende:

  • Algramo: offre una piattaforma circolare che invita i clienti ad acquistare in modo più conveniente, sostenibile e senza sprechi, e connette persone, marchi e rivenditori in modo coinvolgente per cambiare le abitudini di consumo
  • Eco Cart: aiuta migliaia di brand di e-commerce a offrire prodotti carbon-neutral
  • Everledger: utilizza blockchain e Internet of Things per creare maggiore trasparenza nelle supply chain e offrire ai clienti informazioni chiare su qualità, origine, impronta di sostenibilità e standard di conformità
  • EVRYTHNG: aiuta i clienti a gestire le loro attività in modo diverso sfruttando l’intelligenza dei dati in tempo reale da ciascuno dei loro prodotti in modo end-to-end, cioè dalla fabbrica al consumatore e oltre
  • Inspectorio: propone un programma di conformità alla qualità dinamico e basato sulla valutazione del rischio che fornisce digitalizzazione, automazione, trasparenza e tracciabilità
  • LimeLoop: offre una piattaforma per spedizioni sostenibili che include packaging riutilizzabile, tracciamento in tempo reale e predictive analytics
  • Specright: fornisce una piattaforma basata sul purpose per la gestione delle specifiche dei prodotti che cambia radicalmente il modo in cui marchi, fornitori, produttori e rivenditori gestiscono i dati e collaborano per portare i beni sul mercato.

Secondo Leslie Hand, vicepresidente di IDC Retail Insights, rispetto ai rischi politici, sociali ed economici, nei prossimi due anni il cambiamento degli obiettivi e delle normative ambientali avrà il maggiore impatto sulla trasformazione digitale delle organizzazioni retail e sui loro piani di investimenti in tecnologia. Inoltre, l’80% (Asia Pacifico), il 59% (Stati Uniti) e il 64% (EMEA) delle organizzazioni retail concordano sul fatto che la loro strategia di tecnologia digitale è un importante strumento per sostenere gli ampi sforzi di sostenibilità delle loro organizzazioni.