Il veicolo a guida autonoma di IBM si chiama Olli
Il tema dell’intelligenza artificiale sta toccando sempre di più anche le innovazioni in ambito automotive, con sistemi intelligenti e predittivi destinati a soppiantare la guida umana e a ridurre notevolmente il numero di incidenti sulle strade. Sapere quindi che IBM Watson è il “cervello” di un nuovo veicolo elettrico a guida autonoma che circola già per le strade di Miami non dove quindi stupire.
Il mezzo in questione si chiama Olli, è lungo quattro metri e può trasportare fino a 12 persone per un massimo di 58 chilometri con una carica. Lo hanno realizzato IBM e Local Motors e prossimamente lo si vedrà “sfrecciare” anche per le strade di Las Vegas. Sfrecciare è forse una parola grossa visto che si parla di una velocità massima di 20 Km/h, ma proprio questo dato la dice lunga sulla sicurezza e sul basso rischio che un veicolo simile possa gravi incidenti.
Come dicevamo prima, Olli è guidato da IBM Watson per quanto riguarda gli algoritmi di intelligenza artificiale, ma al suo interno trovano posto anche trenta sensori tra GPS, telecamere e Lidar. Questi inviano i dati raccolti a Watson, che li processa e analizza insieme alle informazioni sul traffico in tempo reale per fornire al veicolo tutto quello che serve per procedere in strada in tutta sicurezza. Olli è comunque provvisto anche di un sistema di IA in locale, in modo da funzionare anche nel caso non fosse possibile connettersi al cloud.
Un altro ruolo di Watson all’interno di Olli sarà quello di comunicare con i passeggeri, sfruttando le sue avanzate funzioni di cognitive computing e di comprensione del linguaggio naturale. Olli potrà così rispondere alle eventuali richieste dei passeggeri sul tragitto da percorrere, ma anche fornire indicazioni e informazioni turistiche o indicare attività commerciali nelle vicinanze che potrebbero interessare ai passeggeri.