Contro i ransomware occorre far evolvere la strategia di difesa
Ogni 11 secondi un’azienda è colpita da un ransomware. Nel tentativo di ottenere un ritorno economico, i criminali informatici hanno cambiato le proprie tattiche andando oltre la crittografia dei dati di produzione (ransomware 1.0) e di backup (ransomware 2.0). Ora l’obiettivo è esfiltrare dati sensibili alle organizzazioni, minacciando di esporli sul dark web.
Secondo una ricerca di Covewave, l’80% degli attacchi ransomware nel 2021 ha comportato il furto di dati da parte dei criminali informatici. Quasi due terzi delle organizzazioni colpite hanno confermato di aver pagato un riscatto per impedire che venissero sottratti dati sensibili. Questo scenario ha rappresentato l’ultima evoluzione delle tattiche degli aggressori, portando all’emergere del “ransomware 3.0”, la variante finora più dirompente.
Per aiutare a ridurre il raggio d’azione di tali attacchi, il data management di nuova generazione di Cohesity va oltre il principio Zero Trust nell’architettura di difesa contro le minacce informatiche. Ciò è possibile grazie all’offerta di forti tecnologie di autenticazione multi-fattore, alla crittografia dei dati in transit e at rest e all’immutabilità by design. Questa architettura fornisce un approccio olistico al rilevamento delle minacce e al recovery rapido in ogni fase del processo, svolgendo un ruolo chiave nel consentire alle organizzazioni di coniugare sicurezza e governance dei dati.
Se l’evoluzione del ransomware ci ha insegnato qualcosa, è che le tattiche dei criminali informatici continueranno a evolvere. La tecnologia di gestione dei dati di prossima generazione è quindi fondamentale per sostenere gli sforzi di prevenzione delle organizzazioni. Le funzionalità di una piattaforma come quella di Cohesity, come i backup immutabili e la crittografia, combinate con una solida strategia di recovery e con l’adozione dell’autenticazione multi-fattore, mettono le organizzazioni sulla buona strada per contrastare la minaccia del ransomware 3.0 e quelle che seguiranno.