Gli attacchi basati sull’identità fanno sempre più paura
CrowdStrike ha annunciato i risultati del suo Threat Hunting Report 2023, giunto quest’anno alla sesta edizione. Il rapporto ha rivelato un importante aumento degli attacchi basati sull’identità, una crescente esperienza da parte degli avversari che puntano al cloud e un’impennata tre volte superiore dell’uso da parte degli avversari del RMM (il monitoraggio e la gestione remoti legittimi), oltre a nuovi minimi storici del breakout time degli avversari.
Tra i principali risultati del report emergono:
- Un aumento del 583% degli attacchi all’identità di Kerberoasting che evidenziano un’importante escalation delle intrusioni basate sull’identità: CrowdStrike ha scoperto un’impennata allarmante quasi 6 volte superiore rispetto all’anno precedente degli attacchi di Kerberoasting, una tecnica avversaria che consente ai cybercriminali di ottenere credenziali valide per gli account dei servizi Active Directory, spesso fornendo agli attori privilegi più elevati e consentendo loro di rimanere inosservati negli ambienti delle vittime per periodi di tempo più lunghi. A livello generale, il 62% di tutte le intrusioni interattive hanno riguardato l’abuso di account validi, mentre si è verificato un aumento del 160% dei tentativi di ottenimento delle chiavi di accesso e di altre credenziali tramite le API dei metadati delle istanze cloud.
- Un aumento del 312% anno-su-anno degli avversari che sfruttano gli strumenti RMM legittimi: gli avversari usano sempre più applicazioni legittime di gestione remota dell’IT, note per saper aggirare il rilevamento e nascondersi nell’ambiente aziendale, al fine di ottenere l’accesso ai dati sensibili, distribuire ransomware o installare tattiche di follow-up su misura.
- Il breakout time degli avversari ha toccato il minimo mai registrato di 79 minuti: il tempo medio che un avversario impiega per muoversi lateralmente da un primo punto di compromissione verso un altro host dell’ambiente vittima è passato dagli 84 minuti del 2022 ai 79 minuti record del 2023. Inoltre, il breakout time più rapido registrato quest’anno è stato di soli 7 minuti.
- Il settore finanziario ha registrato un aumento anno su anno dell’80% delle intrusioni interattive, ovvero intrusioni che usano attività di hands-on-keyboard. Le intrusioni interattive sono aumentate complessivamente del 40%.
- Gli annunci di access-broker sono aumentati del 147% sulle comunità criminali o clandestine: l’accesso immediato agli account validi in vendita abbassa la barriera d’ingresso per gli attori dell’eCrime che cercano di condurre operazioni criminali, mentre consente agli avversari noti di affinare la loro tecnica di post-sfruttamento per raggiungere i loro obiettivi con maggiore efficienza.
- L’uso da parte degli avversari dello strumento di escalation dei privilegi di Linux per sfruttare gli ambienti cloud è triplicato: Falcon OverWatch, il servizio di esperti in threat hunting leader di settore di CrowdStrike che opera 24/7/365, ha visto triplicare l’utilizzo dello strumento Linux linPEAS, usato dagli avversari per accedere ai metadati dell’ambiente cloud, agli attributi di rete e a varie credenziali da sfruttare.
L’altra novità annunciata da CrowdStrike è il lancio di Counter Adversary Operations, una nuova offerta che riunisce l’intelligence di CrowdStrike Falcon, i team di threat hunting di CrowdStrike Falcon OverWatch e trilioni dei più recenti eventi telemetrici dalla piattaforma CrowdStrike Falcon alimentata dall’intelligenza artificiale per individuare, interrompere e bloccare i più sofisticati avversari di oggi e, in ultima analisi, incrementare il costo del loro business.
“Per sconfiggere gli avversari moderni, i team di threat intelligence devono spingersi oltre la mera comprensione della minaccia e rispondere prontamente con azioni di threat hunting in grado di neutralizzare la minaccia stessa. Il nuovo modello di Counter Adversary Operations non solo riunisce le migliori conoscenze e competenze disponibili sugli avversari a livello globale, raccolte con attività sofisticate di threat intelligence, di hands-on-keyboard e da trilioni di eventi di telemetria, ma le mette rapidamente a disposizione degli esperti in prima linea nella difesa dalle minacce moderne, per ostacolare in modo sempre più efficace gli avversari” ha dichiarato Adam Meyers, Head of Counter Adversary Operations di CrowdStrike.